Andy Warhol oltre che mesmerizzare il mondo con la sua arte, ha affascinato le masse per la sua complessa personalità. Il re del Pop ha vissuto l’intera esistenza nascondendosi dietro varie maschere, sino a rendere la maschera stessa l’unica immagine reale del suo ego. Poche persone hanno avuto la rara opportunità di conoscere il vero Warhol. Una di queste è Alice Neel, pittrice americana celebre per la sua capacità di ritrarre la psicologia interiore di ogni persona, restituendo un’immagine cruda e brutale del soggetto rappresentato.
A dire il vero Alice Neel è riuscita persino a ritrarre Warhol in uno dei suoi momenti di intimità. Il dipinto è stato eseguito nel 1970 e mostra Warhol seduto con gli occhi chiusi e nudo dalla cintola in su. Sul corpo dell’artista vi sono evidenti segni del tentato assassinio compiuto dalla femminista Valerie Solanas di due anni prima. La Solanas giustificò il fatto e si difese dalle accuse con l’ufficiale di polizia asserendo che Warhol aveva “troppo controllo” su di lei e che Warhol stava progettando di rubarle il lavoro. Considerata colpevole, ricevette una sentenza che la condannava a tre anni. Warhol rifiutò di testimoniare contro di lei. L’attacco della Solanas ebbe un impatto profondo su Warhol e sulla sua arte, e l’ambiente della Factory divenne molto più controllato e riservato. Per il resto della sua vita, Warhol visse temendo che la Solanas l’attaccasse di nuovo. Il dipinto, oltre alla famosa parrucca, mostra anche il corsetto che il re del Pop indossava sempre sotto i suoi abiti per sembrare più magro.
Warhol è ritratto con gli occhi chiusi come se volesse mettere una barriera tra lui e lo spettatore, l’artista appare come una sorta di agnello sacrificale di fronte all’impietosa macchina del pop. Il ritratto, assieme ad altre 60 opere di Alice Neel, sarà in mostra dal prossimo17 settembre alla Whitechapel Gallery di Londra. Se passate da quelle parti non perdete l’occasione di ammirare Warhol come non lo avete mai visto.