Ogni anno il Tuscan Sun Festival festival di Cortona ospita un artista d’arte visuale. Il protagonista dell’edizione 2010 e’ DAZE, figura di spicco della scena urbano-artistica di New York alla fine degli anni ’70 che sarà ospitato dal 30 luglio al 6 agosto 2010 negli spazi del Palazzo Casali di Cortona. Nella Grande Mela della fine anni sessanta, alcuni giovani artisti cominciarono a esprimere il proprio disagio metropolitano per le strade, utilizzando spazi abbandonati, lasciati al degrado, e strutture d’uso della città, come la metropolitana.
DAZE, allora solo un adolescente, fu uno dei pionieri tra i graffitari dei treni, artisti che entravano nei depositi della metropolitana durante la notte e ricoprivano l’esterno delle carrozze con disegni elaborati per esprimere una loro idea di plasticità e decoro. Negli anni successivi, l’arte di DAZE, cosi’ come di molti altri graffitari, entra nelle gallerie e nei musei, e i murales cominciano ad essere considerati tra i movimenti dell’arte moderna. A trent’anni di distanza dall’apparizione dei primi graffiti, possiamo affermare che ora graffiti/arte urbana/arte di strada sono entrati a far parte della cultura e del linguaggio globale, e possiedono un innegabile potere comunicativo tra i giovani. E’ un’arte chiara, diretta e universale, con cui giovani artisti di tutto il mondo, dal Bronx a Pechino, da Berlino a Beirut, ricoprono le città di messaggi e idee o semplicemente affermano la propria identità scrivendo i loro nomi, senza vincoli e senza inibizioni. Oltre alla mostra, avremo modo di ammirare DAZE lavorare e dipingere in uno degli spazi pubblici di Cortona durante il festival. La mostra e’ un evento gratuito, e DAZE parteciperà ad un’intervista come parte della serie “Conversazioni con un artista”.
Inoltre in cartellone i piu’ importanti artisti della musica classica ed astri nascenti, concerti e recital, teatro, danza. Non solo musica pero’, ma anche una ricca sezione d’arte e letteratura con mostre ed eventi nei chiostri, nelle chiese e negli antichi palazzi del centro storico, dibattiti, conversazioni, cinema, enogastronomia, yoga e benessere, anche in spazi inconsueti e suggestivi.