Las vegas èconosciuta sopratutto per il gioco d’azzardo e per le sue luci. La città americana è aperta 24 ore su 24 e la sua vasta scelta di alcolici e spettacoli per adulti gli ha procurato il nickname di Sin City, sarebbe a dire Città del Peccato. Quando si parla di arte però c’è poco da scherzare visto che durante le passate stagioni le gallerie del luogo hanno esposto tele di Rembrandt, Picasso, Monet e Van Gogh.
La scorsa settimana inoltre la città è divenuta teatro di una nuova serie di eventi artistici denominata Pause. Il nuovo casinò e resort Cosmopolitan è stato adibito a spazio espositivo per l’arte pubblica, nel primo evento di Pause che si protrarrà sino al prossimo 30 settembre. Solitamente Las Vegas è un luogo da maestri del contemporaneo, quindi Pause è un evento dall’alto profilo che non mancherà di stupire i visitatori proprio per la inconsueta location. Situato vicino il celebre casinò Bellagio, il Cosmopolitan dovrebbe inaugurare il prossimo dicembre ma alcuni dei suoi spazi sono già aperti ed ospitano i tre video del progetto Pause, uno di Yoko Ono e due di T.J. Wilcox che cambiano ad intervalli di 20 minuti. Le opere di Wilcox hanno a che fare con la natura, Filter presenta una giovane ragazza alle prese con una tartaruga in estinzione che nuota nella sua piscina mentre Eau de Vie de Poire ritrae l’artista mentre prova a produrre del brandy di pere nel cortile della sua residenza.
Yoko ono ha prodotto un video in cui la scritta Imagine Peace lampeggia sullo schermo sulle note di Imagine, celebre canzone cantata dal marito John Lennon. Oltre a questa mostra, Pause ha in serbo altre sorprese e la selezione di artisti cambierà ogni due mesi. Verso dicembre, al momento dell’inaugurazione del Cosmopolitan, saranno esposti alcuni progetti site-specific con murali e video.