Il 26 agosto si inaugura AILATI. Riflessi dal futuro, l’esposizione ideata da Luca Molinari per il Padiglione Italia alla 12. Mostra Internazionale di Architettura di Venezia. AILATI. Riflessi dal futuro e’ un gioco di specchi con la parola Italia per un percorso che e’ una nuova lettura dell’architettura contemporanea vista attraverso uno sguardo laterale e originale sulle cose, sulla realtà, sui progetti – ailati, appunto – per recepire con piu’ forza e saggezza i riflessi dal futuro che la realtà ci manda quotidianamente e che sono la risorsa su cui l’architettura italiana puo’ costruire nuove forme di identità e ricerca.
AILATI. Riflessi dal futuro lancia quindi una visione dell’architettura come arte civile, attenta alla realtà e alla gente, capace di produrre soluzioni per una società inquieta, in profonda trasformazione, spaventata dal futuro ma che dall’architettura dovrebbe essere provocata a vivere con piu’ attenzione e coraggio gli spazi della contemporaneità.
AILATI. Riflessi dal futuro e’ un percorso in tre sezioni:
1 – Amnesia nel presente. Italia 1990-2010– e’ un primo, necessario bilancio sull’architettura italiana in questi ultimi vent’anni con lo scopo di offrire una comprensione del nostro presente piu’ attenta e consapevole.
2 – Laboratorio Italia – e’ la sezione centrale della mostra dedicata al presente con opere costruite in questi ultimi anni per dare uno sguardo concreto su quello che di qualità si costruisce in Italia e sui tipi di sperimentazioni che si portano avanti. Le opere sono suddivise in 10 aree tematiche emergenti per un Paese in cerca di nuove identità e soluzioni: Progettare solidale, Abitare sotto i 1000 euro al mq, Cosa fare dei beni sequestrati alle mafie, Emergenza paesaggio, Spazi per comunità, Nuovi spazi pubblici, Ripensare città, Archetipo/prototipo, Work in progress, Innesti.
3 – Italia 2050 – costruisce un dialogo con Wired, l’autorevole periodico italiano dedicato alle grandi idee e alle tecnologie che cambiano il mondo, chiamando 14 tra scienziati, pensatori, film-maker -produttori- di futuro ad indicare le priorità, le parole chiave per il nostro Paese nei prossimi decenni e altrettanti progettisti a creare visioni esclusive che interpretino il tema.
All’interno della sezione Italia2050 sarà localizzato lo spazio conferenze e workshop, un luogo di riflessione e dibattito che trasforma il Padiglione Italia, per i tre mesi della Biennale, nella -Casa dell’Architettura italiana- ospitando eventi, incontri, dibattiti, delle realtà piu’ vitali e trasversali del nostro Paese.
AILATI. Riflessi dal futuro guarda contemporaneamente al recente passato, al presente che preme e al prossimo futuro della nostra architettura come ad un unico tempo attraverso un sistema espositivo complesso, progettato dagli studi Salottobuono e Francesco Librizzi, che si sviluppa nei 1.800 mq del nuovo Padiglione affacciato sul Giardino delle Vergini. La parte grafica-didascalica della mostra, a cura dei Tankboys, e’ impostata per rendere la mostra comprensibile e usufruibile anche da un pubblico non specializzato, che abbia voglia di scoprire l’architettura italiana.