Quello che Romero ha sottinteso, ma ha dimenticato di esplicitare sono le regole di sopravvivenza. L’impacciato studente Columbus sviluppa un vero e proprio manuale, che vanno dalla forma fisica, devi correre più veloce dello zombie, l’attenzione sempre vigile, anche in bagno mai farsi trovare senza un arma, fino alla più semplice “non fare l’eroe”. Zombieland, o meglio Benvenuti a Zombieland nella versione italiana, quantomeno ha una versione italiana.
Nelle sale cinematografiche statunitensi è uscito il 2 ottobre 2009. in Italia non uscirà mai ma verrà distribuito per il mercato home video a partire dall’8 settembre 2010. il film è diretto da Ruben Fleischer, e vede nel cast Woody Harrelson ed i giovani Jesse Eisenberg, Emma Stone e Abigail Breslin.
Il film non ha un attimo di pausa, i ritmi sono vertiginosi e usa tutto quello che è possibile usare per tenere l’adrenalina alta, i colpi di scena sono senza posa e l’ironia rimane come intaccabile sottofondo, non direi che mette paura, ma si situa al confine di parecchi genere con goliardia e intelligenza. Parodia e azione, sorrisi irrisi e derisi: un vero gioiello del genere. Memorabile la comparsata di Bill Murray nel ruolo di se stesso. Alla fine del mondo non gli è rimasto che usare i suoi amici degli effetti speciali e travestirsi da se stesso zombificato per confondersi con le altre star del quartiere. Assieme ai ragazzi suoi estimatori, fingono di cacciare il fantasma inesistente e urlando: “mi raccomando non invertite i flussi”, chiudono la scena danzando ghost busters… dopotutto alla fine del mondo una delle regole di sopravvivenza è “godere delle piccole cose!”