Aritmia presenta la 4° edizione di work.lab, laboratori di ricerca e di sperimentazione espressiva basati sul concetto di esperienza condivisa e di confronto generazionale, dove artisti di fama internazionale sono invitati a realizzare un progetto con il coinvolgimento di giovani emergenti.
Tra settembre e novembre 2010 i due artisti protagonisti della quarta edizione di work.lab saranno Bianco-Valente (Italia) e Brandon LaBelle (USA). Il tratto che caratterizzerà il progetto di quest’anno è l’attenzione al quotidiano e alle sue implicazioni territoriali e sociali, con l’invito, rivolto agli artisti, a lavorare su elementi della città e sulle sue dinamiche relazionali: la dimensione sociale della musica (Brandon LaBelle) e la relazione tra i luoghi fisici e mentali (Bianco-Valente).Il primo appuntamento di work.lab, il 16 settembre, con la coppia napoletana Bianco-Valente sarà realizzato in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Bologna, sede del laboratorio, e roBOt03, festival sulla cultura contemporanea del suono e delle tecnologie digitali promossa da Shape, dove verra presentato, a Palazzo Re Enzo (sala Re Enzo) di Bologna dal 16 al 18 settembre l’installazione audio/video realizzata in seguito al laboratorio tenuto dai due artisti.
Attivi dal 1995, gli artisti Bianco-Valente lavorano prevalentemente con i nuovi media (video, musica elettronica, videoinstallazioni, installazioni e ambienti multimediali). La loro ricerca si rivolge all’indagine di temi che pongono in rapporto arte e scienza: il corpo umano nella sua totalità, la percezione umana e lo spazio-tempo, la memoria.
A novembre sarà invece l’artista Brandon LaBelle a condurre il secondo laboratorio, realizzato in collaborazione con Raum, lo spazio polifunzionale curato da Xing e dedicato al sostegno della produzione culturale contemporanea della città che per il terzo anno consecutivo ospiterà, nella programmazione autunnale, l’esito del laboratorio performativo/sonoro tenuto dall’artista.
Brandon LaBelle, nato a Los Angeles nel 1969 e residente a Berlino, è un artista che lavora con la componente sociale e relazionale del suono, usando performances e costruzioni con cui ricreare una dimensione comune delle sonorità quotidiane.