Fotografie, grafica, video, poster, commercials e artworks sono il contenuto della mostra multimediale Pink Floyd. Mind over matter che porterà il visitatore nel tempio psichedelico e visionario dello storico gruppo inglese, dove design, fotografia, cinema e grafica hanno saputo esprimere le intense emozioni di una band che è ancora, dopo 40 anni, il più forte riferimento artistico originale per molti giovani creativi del XXI secolo.
Pochi artisti legati all’iconografia della musica rock hanno avuto un ruolo così determinante ed innovativo come Storm Thorgerson; e non solo perché Storm ha illustrato con le sue nitide e visionarie immagini album ed artisti che oggi sono ormai leggenda: ha fatto di più, ha legato indissolubilmente il suo lavoro a un’idea, allo spirito che quei suoni nuovi diffondevano nella cultura e nella società in cui si formavano.Utopia e sogno, solennità e magia risolte in un iperrealismo visionario hanno conferito ai suoi artworks quella straordinaria forza evocativa e provocatoria che sono nel DNA stesso della musica rock. Una mostra per interpretare la musica come energia irrazionale e quasi magica, dove la creatività dell’artista si afferma negli infiniti mondi possibili che scaturiscono dal suo talento e dalla sua immaginazione.
Storm Thorgerson è nato in Inghilterra nel 1944 a Potters Bar Middx. Nel 1968, insieme a Aubrey Powell (detto Po), ha creato “Hipgnosis”, uno studio di grafica e design specializzato in fotografia creativa rivolta soprattutto al mondo della musica, con progetti per le copertine di molti gruppi rock come Pink Floyd, Led Zeppelin, Genesis, 10cc, Yes, Peter Gabriel, Black Sabbath, Paul McCartney, Syd Barrett e Styx tra gli altri. Nel 1983 Storm, con Po e Peter Christophersen, ha formato la “Green Back” che ha prodotto numerosi video per Paul Young, Yes, Nik Kershaw, Robert Plant, Interferon, Nona Hendryx, Big Country e con Learning to fly per i Pink Floyd ha vinto il premio come miglior regista ai Billboard. Nel 1994 Storm ha diretto sei cortometraggi per i Pink Floyd, utilizzati come sfondo durante il loro tour mondiale; inoltre ha girato un documentario scientifico “The Rubber Universe” sulla Costante di Hubble per l’Equinozio. Nel 1997 ha raccolto le immagini fatte per i Pink Floyd in un libro chiamato “Mind Over Matter”, pubblicato dalla Sanctuary Books. Nel ’97/’98 ha scritto e diretto un documentario di un’ora per Discovery Channel sulla (non) esistenza degli alieni intitolato “Are We Alone?”. Oggi il suo studio continua a realizzare immagini per la musica, ad eseguire grafiche per dvd, siti web e a dirigere occasionalmente film. Ha anche scritto e curato diversi libri, come “100 Best Album Covers” (Dorling Kindersley) e “Eye Of The Storm” (Sanctuary Books).
La mostra dal 9 al 26 settembre alla Fabbrica del Vapore di Milano è realizzata da ARTEUTOPIA in collaborazione con il Comune di Milano – Assessorato allo Sport e Tempo Libero, con la Fondazione Arte e Civiltà di Milano e con STORMSTUDIO – Londra.