Nell’ambito di Quindici ore sottosante sabato 4 settembre 2010 Radom Arte Contemporanea /palazzo cozza-caposavi a Bolsena presenta limpieza social di Regina José Galindo a cura di Antonio Arévalo.
Nel video “Limpieza social”, Regina Josè Galindo offre il suo corpo sociale al sacrificio, alla violenza di un getto d’acqua gelata. Elemento che evoca la vita e la rinascita, si trasforma in strumento di prevaricazione. Dall’altra parte, il piccolo corpo innocente, dimostra ad uno ad uno le sue qualità sensibili: soccombe al gesto inevitabile, ma non si lascia vincere. Un corpo territorio dove la battaglia si svolge sia realmente, sia metaforicamente: un corpo capace di ridefinire l’intorno fatto di nulla, assorbendo le sofferenze e divenendo portavoce di quanto altri non vogliono dire. Regina Jose’ Galindo e’ nata nel 1974 in Guatemala dove vive e lavora. Tra le mostre personali ricordiamo Urgent Issues al MNAC di Bucarest, The Body of Others, al Modern Art di Oxford, nel 2010. Ha partecipato, tra l’altro a Kiss Kiss Bang Bang, al Visual Arts Museum di Bilbao, alla seconda Biennale di Mosca, a Turbulence, alla terza Trienniale di Auckland, in Nuova Zelanda, a Otras Contemporareidades, Biennale di Valencia, a Viva la muerte, alla Kunsthalle di Vienna, tutte partecipazioni del 2007. Premiata con il Leone d’oro alla Biennale di Venezia nel 2005 come giovane artista “per aver saputo dare vita a un’azione coraggiosa contro il potere”.