Al Palazzo Strozzi di Firenze si inaugura il 24 settembre la mostra Bronzino.Pittore e poeta alla corte dei Medici. L’evento espositivo costituisce la prima mostra interamente dedicata all’opera pittorica di Agnolo di Cosimo , detto il Bronzino (1503-1572).
Pittore fra i più importanti del Cinquecento, il Bronzino incarna la pienezza della ‘maniera moderna’ negli anni del governo di Cosimo I de’ Medici. Firenze è ovviamente luogo privilegiato per una mostra monografica sull’artista, giacché soprattutto agli Uffizi, ma anche negli altri musei cittadini e nelle chiese, è conservata la maggior parte dei suoi dipinti. Accanto a questi, verranno riuniti capolavori concessi in prestito dai più importanti musei del mondo, quali L’Allegoria di Venere del Szépművészeti Múzeum di Budapest, Il ritratto di giovane con libro del Metropolitan di New York e La Sacra Famiglia con san Giovannino nelle versioni del Louvre di Parigi e del Kunsthistorisches Museum di Vienna.
Si annuncia pertanto un evento unico quanto spettacolare che, accogliendo una scelta di opere solo di altissimo livello del Bronzino e degli artisti a lui legati – come il Pontormo e Alessandro Allori -, permetterà di ammirare capolavori mai esposti e di comprendere, attraverso confronti diretti per la prima volta possibili, gli inarrivabili vertici poetici raggiunti dall’artista. L’ideazione del progetto è di Cristina Acidini, Soprintendente del Polo Museale fiorentino, Carlo Falciani, fra i maggiori esperti dell’artista, e di Antonio Natali, Direttore della Galleria degli Uffizi. La curatela della mostra e del catalogo sono di Carlo Falciani e Antonio Natali.
Inoltre saranno esposte 2 opere recentemente restaurate dell’Opificio delle pietre dure di Firenze dalle quali sono emerse novità importanti. Un volto di satiro con espressione ammiccante è apparso all’altezza della schiena del bambino in primo piano in “Venere, Amore e Gelosia” e la posizione della tesa del Cristo Panciatichi è diversa da come era stata inizialmente pensata.Queste sorprendenti scoperte sono emerse grazie all’indagine multispettrale N.I.R, condotta dall’Istituto Nazionale di Ottica del CNR di Firenze.
La mostra, infine, ha un ruolo centrale nell’ambito delle celebrazioni per l’Anno Bronzino insieme alla grande esposizione Drawings of Bronzino (20 gennaio-18 aprile 2010) che il Metropolitan Museum of Art di New York ha dedicato alla produzione grafica dell’artista.