Il Turin Photo Festival che avrà luogo dall’1 al 9 ottobre s’interrogherà sul tema de L’INVISIBILITÀ DELL’EVIDENZA sottolineando così, per il terzo anno consecutivo, l’importanza di soffermarsi a riflettere sulle piccole e grandi realtà che troppo spesso sfuggono alla nostra vista, ma non all’occhio attento dei fotografi.
Il Festival vuole essere un contenitore multidisciplinare che ruota intorno all’immagine digitale all’interno del quale anche giovani emergenti possono trovare spazio per comunicare il proprio lavoro con l’immagine attraverso esposizioni, incontri, workshop, conferenze, presentazioni, feste, libri, letture portfolio.
Fotoreporter, artisti, artigiani e fotografi di strada daranno vita a un progetto sperimentale che vuole rendere Torino un polo di riferimento internazionale per il mondo della fotografia e per i suoi protagonisti creando opportunità di scambio e di lavoro sviluppando una nuova consapevolezza sul mondo dell’immagine.
L’edizione 2010 vedrà la presenza di più di 50 fotografi professionisti, i paesi ospiti di quest’anno saranno il Brasile e la Francia. Nelle ex manifatture Tabacchi esporranno, infatti, oltre dieci fotografi brasiliani tra affermati ed emergenti: Milton Guran, antropologo, fotografo e fondatore del Festival Internazionale FotoRio che nel 2011 ospiterà una sezione italiana curata da Mauro Villone e Lidia Urani, Rogerio Reis, Guy Veloso, Luiz Frota, Gustavo Malhero, Maira Coelho, Fernanda Chemale, Pedro Estephan, Pedro Texeira; per l’Italia saranno ospiti Francesco Cito – 2 volte World Press Photo – con una proiezione e presentazione antologica del suo lavoro, Francesco Cocco, Mauro Raffini, Federico Scoppa, Alessandra Dosselli; dal 23 settembre il Museo di Storia Naturale ospiterà come anteprima del FestivalWaterWorld, una sezione dedicata al mondo subacqueo con immagini e videoproiezioni di Paolo Fossati, Cristian e Alessia Umili, e Luca Coltri; il 1 ottobre alle 18.30 inaugurerà nello spazio della Chiesa Bizantina di San Michele Arcangelo la mostra Alberi infiniti personale di Luisa Raffaelli; il 2 ottobre al Castello di Montaldo Torinese aprirà la sezione dedicata alla fotografia concettuale con opere, tra gli altri, di Maura Banfo, Alfredo Aceto, Franco Donaggio, Aurore Valade e Fabio Pietrantonio, la mostra si chiuderà con lo Svernissage del 9 ottobre. Infine il 4 ottobre gli ultimi appuntamenti del Festival alla Libreria Biggio di Torino che presenterà la rassegna fotografica Scatti di Jazz di Roberto Tarallo: 40 immagini di alcuni tra i protagonisti della musica jazz riprese a Torino negli anni Novanta durante i concerti del JVC Newport Jazz Festival; e il convegno Fotografare e comunicare – La fotografia come fonte d’informazione per la comunicazione Il ruolo del fotografo di professione promosso dalla CNA Torino che attraverso l’Unione CNA Comunicazione e Terziario Avanzato ha dato il patrocinio al Festival per il secondo anno consecutivo con l’intenzione di farlo diventare un punto di riferimento per la comunità torinese dei fotografi professionisti, auspicando un’ampia partecipazione dei propri associati al concorso di fotografia collegato al Festival.
Appuntamenti importanti con Lavazza sul backstage del Calendario, conversazioni con Davide Faccioli, direttore della Galleria Photology di Milano, e Guido Costa curatore della galleria Guido Costa Projects di Torino; incontri con importanti aziende come Seat e presentazioni di lavori di design e architettura di interni che coinvolgono figure internazionali: saranno infatti esposte immagini di pezzi di design realizzate da Giorgetto Giugiaro interpretate da diversi fotografi e per la prima volta in mostra scatti dell’appartamento privato di Giorgio Armani in un lavoro del danese Mads Mogensen; e non ultima la possibilità per i fotografi emergenti di incontrare gli addetti ai lavori – photo editor, curatori, direttori di musei – tramite la lettura dei portfolio.