Gli amanti dell’azione non possono proprio perderselo. I mercenari – The Expendables (The Expendables) un film del 2010 diretto da Sylvester Stallone.
Il film è sceneggiato da Dave Callaham insieme allo stesso regista e protagonista Stallone, che a quanto si narra scrive la sceneggiatura a mano, senza computer o macchine da scrivere (o questo già sarebbe da eroe d’altri tempi). Tutta l’operazione è un tributo divertito divertente e pienamente adrenalinico ad una serie di film d’azione degli anni ottanta, portati addirittura al loro livello estemo.
Da Jet Li che sembra vivere dentro ai videogiochi di combattimento fino a Jason Statham, che riceve sms nel bel mezzo della missione, e fino Mickey Rourke ex guerriero, vecchio combattente riflessivo e struggente, i personaggi creati dalla storia parodiano e al contempo rilanciano e rimodernizzatore tutte le figure del cinema d’azione. Le “botte” e i colpi, compresi quelli di scena si susseguono, si intrecciano e non danno respiro. Maestosa la comparsata delle due superstar Bruce Willis ed Arnold Schwarzenegger che hanno lavorato gratis per l’amico Stallone.
La forza del film sta nel suo rimanere nel genere ed esasperarlo, e al contempo renderlo nuovo e lasciarlo, nei temi e nella semplicità della storia, classico. Il cast pare poteva essere ancora più ricco, a causa di alcune defezioni illustri. Tuttavia non si tratta solo di una parata di star del genere (cosa che riterrei già di per se operazione divertente); nelle loro scene d’azione i protagonisti non scimmiottano se stessi; sfiorano un divertito parossismo continuamente, ma non si ridicolizzano, bensi portano il “carattere” (inteso come caratterizzazione) ad un livello mitico-eroico senza precedenti. Si deridono, sorridono di se, ma attenzione non “demenzializzano”, (passatemi un termine inesistente) bensì scorrono sulla pellicola auto-alimentando la loro stessa leggenda cinematografica.