Ve la ricordate la famigerata mostra Bodies? Beh per tutti quelli che non sanno di cosa stiamo parlando vi informiamo che Bodies è quel chiacchieratissimo evento dove vengono esposti cadaveri umani perfettamente conservati tramite un procedimento inventato dal discusso anatomista tedesco Gunter Von Hagens. I corpi plastificati sono esposti in bella vista ed è possibile osservare con estrema precisione gli organi interni, i tendini, i muscoli ed altre simpatiche cosine di cui il buon dio ci ha equipaggiato.
Va detto che spesso e volentieri l’opinione pubblica e la stampa si sono scagliati contro Bodies, non solo per la sua efferata natura estetica (che da un certo punto di vista è oltremodo istruttiva) ma soprattutto per il fatto che i corpi in mostra dovrebbero appartenere a persone di nazionalità cinese e stando alle voci sono stati illegalmente importati negli anni ’70. Ebbene in questi giorni la mostra è stata dichiarata illegale dal governo francese che si è appellato all’articolo 16 del codice civile nazionale il quale recita: “Il rispetto del corpo umano non termina con la morte e le spoglie del deceduto devono essere trattate con rispetto, dignità e decenza”. La corte ha inoltre stabilito che un tale uso di corpi umani può essere autorizzato solo per fini medici e non per scopi legati allo spettacolo. Secondo Le Monde i corpi provengono da prigionieri cinesi condannati a morte ma non esiste nessuna documentazione certa sulla loro provenienza. Bodies ha transitato a Parigi nel febbraio del 2009 a L’Espace Madeleine e fin dai primi giorni ha scatenato un vespaio di polemiche pur totalizzando il record di 110.000 spettatori paganti. Secondo l’organizzatore Pascal Bernardin “i corpi sono stati regolarmente donati alla scienza, una pratica che esiste in qualunque paese civilizzato”.
Noi siamo del parere che un tale scempio non dovrebbe più essere mostrato in pubblico, esistono infatti riproduzioni in cera del corpo umano che sono incredibilmente simili all’originale, lasciamo quindi l’uso indiscriminato di cadaveri donati alla scienza alle fittizie pagine del Frankenstein di Mary Shelley.
Giovanni 21 Marzo 2011 il 13:44
La Francia rimane stupita e offesa da questa mostra, ma non lo è mai stata quando nell’Africa francese utilizzava corpi e non solo previa morte clinica per i loro esperimenti medici o quando con test atomici, paesaggi e barriere coralline che avevano impiegato migliaia di anni grazie alla Francia sono scomparsi in pochi secondi.
Che paese ipocrita e falso!!
Per quanto riguardo la vostra considerazione finale, beh mi piacerebbe farmi una chiaccherata con “voi” che siete del parere che uno scempio…ecc ecc.., Io personalmente ho visti scempi di ben peggiori semplicemente leggendo i vostri articoli e gli errori ortografici o/e di forma che siete soliti commettere!
Ma per favore!!!!!!!!!
Micol Di Veroli 21 Marzo 2011 il 21:53
Caro Giovanni,
Sono assai lieta di suscitare nei miei lettori un continuo fermento.
Vedo poi che ci segui da tempo e questo non può che farmi piacere.
Per quanto riguarda gli “errori ortografici o/e di forma” presenti sul sito..potresti sempre proporti come correttore di bozze.