Se la notizia dovesse essere confermata sarebbe una vera e propria scoperta sensazionale per tutto il mondo dell’arte. Un dipinto non finito raffigurante il Cristo e la Vergine Maria che per diverso tempo è stato in possesso di un ex pilota dell’aviazione che risponde al nome di Martin è infatti l’oggetto di un libro scritto da Antonio Forcellino ed intitolato La Pietà perduta (edito da Rizzoli). Lo stimato restauratore e storico dell’arte sostiene che il dipinto in questione è in realtà un’opera di Michelangelo ed il suo valore sarebbe ben più alto di 118 milioni di dollari.
Forcellino si è imbattuto per la prima volta nella Pietà perduta alcuni anni fa. Da bambini l’attuale proprietario Martin e suo fratello stavano giocando a tennis dentro casa e ad un tratto la pallina colpì il dipinto rovinandolo. Nove anni fa Martin ha ricevuto in dono dai suoi genitori il dipinto ed ha chiamato Forcellino per una perizia. Lo storico non ha tentennato nemmeno un attimo, riconoscendo alla prima occhiata la pennellata di Michelangelo: “La prima volta che ho visto il dipinto sono rimasto talmente colpito che non riuscivo nemmeno a respirare. Solo un genio poteva dipingere una tale opera, il chiaroscuro, la Vergine urlante e la figura del Cristo appena deposto dalla croce… è un piccolo dipinto ma la tecnica è straordinaria” ha dichiarato Forcellino alla stampa australiana. Se l’attribuzione di Forcellino dovesse risultare esatta la Pietà perduta potrebbe tramutarsi nell’unica riproduzione ad olio della celebre statua oltre ad uno degli unici quattro pannelli lignei dipinti dal celebre maestro
. Ovviamente prima di dichiarare al pubblico la sua attribuzione, Forcellino ha lavorato duramente per 5 anni in tutta Europa per raccogliere prove concrete e varie documentazioni sull’opera che misura 63 cm per 48 cm ed è custodita a Buffalo. “E’ decisamente un’opera di Michelangelo e sono stato fortunato a trovare documenti che attestano il fatto. I raggi X inoltre sono una prova schiacciante” ha aggiunto Forcellino e noi non vediamo l’ora di ascoltare il verdetto definitivo.