StEP09 diventa sempre più ricca di novità

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Per la sua seconda edizione StEP09 approda in una nuova e prestigiosa sede nel cuore pulsante di Milano: il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci, una location suggestiva e naturalmente votata al ruolo di contenitore culturale. Qui infatti dal 26 al 28 novembre il pubblico incontrerà le proposte di circa 40 gallerie d’arte, fra italiane ed estere, invitate e selezionate fra le più giovani del panorama italiano ed internazionale.

Installazioni, progetti (soloproject), live act e la sezione KINETICSTEP saranno appositamente prodotti dalle gallerie per StEP09, che punta a superare la logica dell’evento unicamente espositivo con l’ideazione di spazi e sezioni, dove il coinvolgimento e lo slancio creativo delle gallerie sarà totale. Ilaria Centola e Francesco Gattuso insieme a Ivan Ferrari e Paolo Brazzoli confermano la vocazione “internazionale” di StEP09 The New Art Fair, che passa attraverso speciali “Projects” frutto d’intesa tra gallerie in arrivo da Stati Uniti, Australia, Portogallo, Spagna, Svezia. Fra queste: Gallery Heidrun Quinque – Wessels (Berlino), 3 Punts Galeria (Barcellona), Wolfram Woelcker Fein Art (Berlino), NRoom (Tokyo), Art Hobler (Lisbona), Svenska Konst Galleriet (Malmo), BlackArtProjects (Melbourne) e re-C Art Space (Chengdu).

Tutte le gallerie presenteranno “Solo Show” o progetti speciali. Come la galleria Art Hobler di Lisbona che punta su Jakub Nepraš, interessante video artista della nuova generazione che coniuga magistralmente creatività e glamour. La galleria BlackArtProjects, da Melbourne, produrrà per StEP09 i nuovi lavori del talentuoso Anthony Lister. Non sono da meno le gallerie italiane: la galleria MAGROROCCA in collaborazione con la Y Gallery di New York presenta infatti in “preview” per l’Italia alcuni lavori di Tamara Kostianovsky che faranno parte della prima importante mostra personale dell’artista che si terrà nella sede di MAGROROCCA (Milano) a marzo 2011. Tamara Kostianovsky, lo ricordiamo, ha ricevuto per il 2010 il Guggenheim Fellowship. Attualissima la scelta di ART1307 di presentare The New “White Age”, installazione corale di Steve Burtch, Joe Davidson e Todd Williamson; i tre artisti di Los Angeles lavoreranno anche per la durata di StEP al loro tema espositivo – il Bianco – visto anche come fonte di energia alternativa a quella finora adoperata, il petrolio, nero ed inquinante. Todd Williamson sempre quest’anno ha ottenuto invece il Grant dalla prestigiosa Kressner-Pollock Foundation.

La seconda edizione di StEP09 accoglierà l’arte in tutte le sue espressioni, non poteva mancare quindi un importante progetto di BioArte di Brandon Ballengée per NOWHERE Gallery. Ballengée esplora i confini tra arte, scienza e tecnologia, l’artista crea una serie di lavori partendo da informazioni raccolte direttamente sul campo e successivamente analizzate in laboratorio. Il suo censimento (iniziato nel 1996) delle malformazioni e del lento e globale declino degli anfibi è un urlo di denuncia che non può e non deve lasciarci impassibili.

La vocazione di StEP09 a porsi come “new format” di Art Fair, viene confermata anche in questa seconda edizione dal calendario delle performance dal vivo. Per i Live Act sabato 27 novembre la sempre più dinamica mc2 gallery propone per la prima volta a Milano “ConcertAzione.3” un momento di musica live e video arte: Alessia De Montis propone un complesso percorso multimediale in cui s’interfacciano video, fotografia ed installazione in continuo scambio di valori, magistralmente commentati dal vivo con le musiche di Daniele Furlati,vincitore quest’anno del premio Ennio Morricone e coautore delle musiche del pluripremiato” L’uomo che verrà” (a maggio David di Donatello come Miglior Film)” di Giorgio Diritti. Saranno due le repliche del Live Act, una per il pubblico e una riservata ai collezionisti.

Per la prima volta in Italia in collaborazione con B&W Films ltd (Londra) StEP09 presenta Family Tree un progetto espositivo dall’ artista israeliano Tal Rosner (www.talrosner.com). Tal Rosner tra gli altri innumerevoli impegni artistici è stato invitato a progettare per gennaio 2011 il Video Murale per la nuova sede della New World Symphony Orchestra in Miami progettata dal geniale architetto Frank Gehry in collaborazione con Casey Reas/Miami Beach/USA.

Tra gli importanti progetti internazionali presenti a StEP09 si aggiunge anche Unbearable lightness (Insostenibile leggerezza), opera dell’artista slovacco Tomáš Gabzdil Libertiny, presentata durante il Design Miami/Basel 2010 dalla Carpenters Workshop Gallery di Londra. Di forte impatto visivo, l’installazione consiste in un Cristo martire – dalla pelle a nido d’ape – contenuto in una teca di vetro, nella quale viene liberato uno sciame di 40.000 api che costruiranno il loro alveare sulla figura. Gli insetti, occupati nel loro ripetitivo comportamento naturale, ad uso e consumo di un’ape regina ‘manipolatrice’, a loro insaputa creeranno l’effigie religiosa più conosciuta al mondo, per un’allegoria che vuole portare lo spettatore a riflettere sui concetti di manipolazione e controllo, di eroe tragico e destino accettato.

Per gli appassionati di Arte Cinetica la sezione KINETICSTEP, a cura di Claudia Bernareggi, che vedrà insieme alle opere di Fausto Falchi e Oto Lab, quelle degli imperdibili Balint Bolygo, vero ed innovativo erede della più storicizzata arte cinetica degli anni che furono, e Davide Angheleddu unico artista italiano presente all’ultima edizione di Kinetica Art Fair tenutasi a febbraio 2010 a Londra.

Infine, importanti novità dell’edizione 2010 sono i gemellaggi di StEP09 con due fiere internazionali fra le più vivaci: BERLINER LISTE e GREEN Art Fair Pechino, che saranno presenti a novembre all’interno di StEP09 con una loro selezione rappresentativa di gallerie ed artisti.

Photo: Inoemie Goudal, Passage (dalla serie “Island”)

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