Julian Schnabel oltre ad essere un celebre pittore è anche uno stimato regista. I suoi giganteschi dipinti sono stati esposti in tutto il mondo ed il suo film Lo Scafandro e La farfalla del 2007 è stato nominato a ben quattro Oscar. Fin qui niente di nuovo direte voi. La vera notizia è che da parecchio tempo l’artista coltiva anche una passione non troppo segreta per la fotografia e dobbiamo dire che anche in questa disciplina riesce ad eccellere.
Schabel però non fotografa i suoi soggetti con una comune macchina professionale, bensì con un’ingombrante Polaroid fatta a mano, un vero e proprio prototipo sviluppato negli anni ’70 che somiglia ai vecchi marchingegni con cui si eseguivano i dagherrotipi. La macchina fotografica di Schnabel è inoltre una vera e propria rarità visto che in tutto il mondo ne esistono solo sei.
I risultati però sono eccezionali: “Il procedimento di questa macchina è simile a quello della fotosintesi. Agisce come se stesse fotocopiando la tua faccia. Le foto che produce hanno una densa fisicità, la loro superficie è come pelle pregiata che viene macchiata dalle sostanze chimiche. Ogni immagine ha il suo corpo ed è più che un’immagine” ha dichiarato l’artisti ai microfoni del quotidiano inglese The Guardian.
In questi giorni le Polaroid di Julian Schnabel sono visibili alla mostra Julian Schnabel Polaroids (aperta fino al 12 novembre) organizzata dalla Colnaghi gallery di Londra. Tra le immagini presenti in mostra svettano quelle in cui appaiono famose celebrità come Mickey Rourke, Plácido Domingo, Lou Reed e Takashi Murakami, nomi che fanno parte della grande cerchia di amici dell’artista. Insomma con una famiglia allargata così è logico che ogni fotografia diventi una vera e propria opera d’arte, ma le immagini sono comunque belle e se vi trovate a Londra in questi giorni fate un salto alla Colnaghi gallery e non rimarrete delusi.
Photo Copyright: Julian Schnabel e Jennifer Trausch