Presso la Fiera di Rimini, dal 3 al 6 novembre 2010 si svolge Ecomondo, 14a Fiera Internazionale del Recupero di Materia ed Energia e dello Sviluppo Sostenibile. Ecomondo è la più importante fiera sulle tecnologie verdi e nuovi stili di vita, luogo d’incontro privilegiato tra l´industria dell´ambiente e della sostenibilità e gli stake holders istituzionali, associazioni di categoria, Pubblica Amministrazione, ONG, e tutte le tipologie d’industria e di produzione di beni.
EcoArt Project presenta nel prestigioso ambito di Ecomondo un grande intervento di arte contemporanea, dal titolo “EcoBrain”, curato dal critico d’arte Martina Cavallarin, un luogo dell’immaginazione, del pensiero e di stimolo d’energie, realizzato grazie al sostegno di Acea Spa, Kaspersky Lab e Zerotecnica Srl. EcoArt Project è una piattaforma culturale (www.ecoartproject.org) di respiro internazionale che attraverso la forza creativa degli artisti mira ad incrementare l’attenzione sulle tematiche ambientali. Le sue attività coinvolgono le persone, le aziende e le istituzioni al fine di ispirare a tutti i livelli attitudini e comportamenti che hanno come scopo la salvaguardia del pianeta.Nelle variegate modalità del contemporaneo le commistioni e le contaminazioni sono elementi fondamentali di crescita e moltiplicazione. Per questo motivo la compresenza di EcoArt Project e Ecomondo diviene comune strumento di beneficio e progressiva apertura di possibilità. Per le aziende infatti EcoArt Project rappresenta l’occasione di aprirsi ad un tipo di collaborazione con una forte matrice culturale, di investire nella creatività e nello sviluppo associati all’idea di progresso, di una migliore qualità di vita e di un approccio sostenibile nel rapporto con il pianeta terra.
EcoBrain, allestita negli ottocento metri quadri del padiglione B4, è un’esposizione collettiva nel segno dell’etica, dell’energetica, dell’ecosostenibilità, un accumulo studiato di opere create con linguaggi, codici e materiali aderenti ai temi del sociale e delle bio-diversità. Le opere esposte di videoarte, fotografia, scultura e installazioni ambientali sono di: Davide Eron Salvadei & Federica Gif, Serena Piccinini, Ulrich Egger, Davide Sebastian, Elena Del Fabbro, Francesca Pasquali, Angelo Bellobono, Federico Arcuri, Giuseppe Ciracì, Stefano Minzi, Gianni Moretti, Svetlana Ostapovici, Andrea Morucchio, Marina Giannobi, Francesco Bocchini, Mattia Vernocchi, Guido Scarabottolo, Paolo Buzzi, Serafino Maiorano, Devis Venturelli, Silvio Giordano, Chiara Lecca, Matteo Sanna, Stefano Scheda, Barbara Nati, Germano Serafini, Kojj Yoshida & Dario Tironi.
La mostra s’innesta in un sito ibrido per una commistione di stili ed intenti nel mood della contaminazione e delle differenze, creando un luogo d’accoglienza finalizzato all’affioramento dei significati di un nuovo umanesimo.
Photo: Francesca Pasquali, Straws, cannucce in pvc colorate, 110×500 cm, 2010, courtesy Neon Campobase Bologna
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