Martedì 23 novembre, alle ore 18.30, presso la Sala Lab della Triennale di Milano, Connecting Cultures e Fondazione Ismu – Settore Educazione – Patrimonio e Intercultura presenteranno al pubblico il progetto vincitore del concorso Lost in Translation – Arte e Intercultura. Nato in occasione del convegno Lost in Translation (23 febbraio 2010) e grazie al contributo del PaBAAC – Direzione Generale per il Paesaggio, le Belle Arti, l’Architettura e l’Arte Contemporanee, il concorso si è rivolto a giovani artisti e istituzioni culturali, chiamati per la prima volta a collaborare allo sviluppo di progetti artistici destinati al pubblico che affrontano i temi complessi dell’integrazione, dello scambio e dell’osmosi fra le culture.
Alla sua prima edizione Lost in Translation – Arte e Intercultura intende porsi come sostegno alla creatività giovanile, quale stimolo per nuove e lungimiranti politiche di inclusione culturale e per la promozione di una “nuova committenza pubblica”. La serata sarà un’occasione per riflettere sulle reali possibilità di collaborazione tra artisti e istituzioni culturali in un ambito complesso quanto attuale come quello dell’intercultura. Dall’esposizione dei principi e delle dinamiche che hanno portato alla nascita di questo concorso – dai propositi iniziali fino ad alcune valutazioni sull’esito generale – e da una riflessione sullo stato attuale dell’educazione al patrimonio in chiave interculturale, emergeranno alcune linee guida generali che ci auguriamo possano essere acquisite quali “prassi ordinaria” dalle istituzioni affinché tali progetti possano avere una ricaduta sul territorio e generare nuove relazioni e consapevolezza.
Il concorso ha visto la partecipazione di oltre 70 progetti. Dopo un lungo e difficile lavoro di valutazione sono stati selezionati dal Comitato Scientifico sei progetti che si sono distinti per l’originalità delle idee e la promozione di buone pratiche, il grado di coinvolgimento delle comunità nel processi di scambio e di dialogo tra le culture, le potenziali ricadute sul territorio e sulle politiche culturali, l’effettiva realizzabilità e la sostenibilità degli stessi grazie alla collaborazione tra giovani artisti e istituzioni culturali. Gli artisti e i collettivi selezionati, accompagnati dall’istituzione, presenteranno gli elementi salienti dei propri progetti; in chiusura verrà nominato il vincitore del concorso.
Progetti selezionati
1) AltriNoi, progetto per una videoinstallazione sul tema delle migrazioni umane
artista/i: Francesco Federici
istituzione culturale: Fondazione Paolo Cresci per la storia dell’emigrazione italiana
luogo di svolgimento del progetto: Lucca e Firenze
2) Garitta! Karavla! #2
artista/i: Giulio Squillacciotti
istituzione culturale: Associazione Sintetico
luogo di svolgimento del progetto: Altopiano Carsico, Monte Cocusso
3) Grunt – Genovesi che mugugnano
artista/i: Collettivo Mumei (Elisabetta Granara, Davide Pastorello)
istituzione culturale: Comune di Genova – Area Cultura e Innovazione
luogo di svolgimento del progetto: Genova
4) Out of the box
artista/i: IMPOSSIBLE SITES dans la rue (Giuditta Nelli, Tomaso Bozzalla Cassione, Alessandro Ratti)
istituzione culturale: Associazione Culturale Isole
luogo di svolgimento del progetto: Piana degli Albanesi (PA)
5) Take a walk with me
artista/i: Gianluca De Serio
istituzione culturale: Fondazione Sandretto Re Rebaudengo
luogo di svolgimento del progetto: Torino
6) Trame
artista/i: Rita Correddu
istituzione culturale: Museo del Patrimonio Industriale di Bologna
luogo di svolgimento del progetto: Bologna
Photo: Adrian Paci, Centro di Permanenza temporanea, courtesy Galleria Francesca Kauffman, Milano 2009