Come ben sapete la città di New York ha da diverso tempo attuato una linea abbastanza severa per quanto riguarda le opere di street art. Forse però non sapete che le autorità hanno vietato anche i disegni eseguiti con il gesso. Nel 2007 ad esempio la piccola Natalie Shea (di 6 anni) è stata multata dal dipartimento della sanità perchè stava disegnando la classica “campana” con il gesso. Questo perchè un vicino aveva allertato le autorità. Incredibile vero?
Ebbene la legge parla chiaro, le autorità cittadine definiscono (e condannano) come graffiti:”ogni lettera, parola, nome, numero, simbolo, slogan, messaggio, disegno o scrittura che è disegnato, dipinto, inciso, graffiato o altro su di un edificio cittadino sia esso commerciale che residenziale”. Parliamo adesso dell’artista Ellis Gallagher, celebre street artist newyorkese che esegue tutte le sue opere con del semplice gesso. Il povero artista Gallagher è stato arrestato ben tre volte dal 2007 ad oggi. Tutte le sue accuse sono state cancellate ma adesso lo street artist ha deciso di far causa alla città, chiedendo 1 milione di dollari come risarcimento per i danni morali. Gallagher ha così motivato le sue accuse: “perchè tanto accanimento con questa forma d’arte? le autorità non definiscono illegale la chalk art (arte eseguita con i gessetti). La street art è illegale quando danneggia un edificio o uno spazio pubblico, Il gesso non danneggia nulla” ed effettivamente non possiamo che essere dalla sua parte.
Pensate un poco a cosa succederebbe ai poveri “madonnari” nostrani, nel giro di poche settimane si ritroverebbero tutti in gattabuia solo per aver creato opere che nel giro di pochissimi giorni spariscono senza lasciar traccia. Speriamo che la città di New York legiferi in maniera più chiara sulla street art, anche noi siamo contro gli scarabocchi ma è alquanto surreale che la Grande Mela si scagli contro un’arte che lei stessa ha generato e reso famosa in tutto il mondo.