Si inaugura il 27 novembre alla Galleria Alessandra Bonomo di Roma la personale di Joan Jonas. In mostra alcuni disegni tratti dalle sue performance, altri della serie Bodyworks ed il video My new theater VI, Good Night Good Morning ’06. Per la serie My new Theater, iniziata nel 1997, Joan Jonas concepisce una sorta di teatro portatile, una struttura che evoca lo spazio scenico ed allo stesso tempo, nelle parole stesse dell’artista, la camera oscura e gli altri dispositivi visivi del passato.
Il video in esso proiettato – realizzato una prima volta dall’artista nel 1976 – si inserisce con vigore in una delle ricerche più significative di Joan Jonas: quella sulla natura dell’immagine, che con sé porta una riflessione sul tempo, sullo spazio e sull’identità. Joan Jonas è considerata una delle artiste americane più importanti della seconda metà del Novecento.
Nata a New York, avvia qui il suo percorso creativo come scultrice. Successivamente, dagli anni ‘70, si impone sulla scena internazionale come figura essenziale della videoarte e della performance art. Profondamente legata alle tematiche del femminismo, l’universo artistico di Joan Jonas si snoda inarrestabile attraverso campi semantici diversi – mito e fiaba, strutture poetiche e musica, antropologia e danza.Il tutto confluisce in un’esperienza in grado di far riflettere sulle interazioni possibili tra il corpo, la sua rappresentazione e lo spazio performativo.
Joan Jonas ha esposto ed eseguito performance in tutto il mondo. Tra gli altri, si ricordano lo Stedelijk Museum di Amsterdam, The Museum of Modern Art a New York, il San Francisco Museum of Art, la Tate Gallery di Londra, il Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea di Torino. Nel 2004 il Queens Museum of Art di New York le ha dedicato un’importante retrospettiva dal titolo Joan Jonas: Five Works.
Joan Jonas sarà intervistata da Laura Cherubini il 27 novembre alle ore 16.30 presso l’auditorium del MAXXI. Saranno proiettate immagini tratte dalle sue performance eseguite in diversi musei e gallerie.