Il prossimo 4 dicembre 2010, nel cuore di Brera (Milano), apre un nuovo spazio denominato Lomography Gallery Store, vero e proprio tempio dedicato agli amanti della fotografia analogica. Attraverso eventi, mostre, workshop e contest si condivideranno esperienze “Lomografiche” e il giorno dell’inaugurazione e’ possibile vedere il LomoWall gigante e ascoltare musica live accompagnata da food e drink.
La Lomo è una azienda specializzata nella produzione di strumenti ottici avanzati, strumenti medici, lenti, macchine fotografiche e video camere per il mercato consumer, che ha sede a San Pietroburgo, Russia.
Nel maggio 2005 il modello principale della Lomo, cioè la LC-A (sigla per Lomo Compatta Automatica), ormai tenuto in produzione in esclusiva per la Società Lomografica Austriaca, è stato messo ufficialmente fuori produzione. La motivazione data è l’alto costo della manufattura di questa macchinetta, semplice nell’uso ma dall’elevato numero di pezzi contenuti all’interno. La lomografia è un particolare approccio all’arte della fotografia, riassumibile nel motto «non pensare, scatta!» e caratterizzato dall’impiego di una macchina fotografica 35mm compatta, la LOMO.
Nel corso degli anni novanta e duemila ha assunto le dimensioni di fenomeno di moda e di culto a livello mondiale. La lomografia ha origine negli anni novanta quando due studenti austriaci trovano in un mercatino alcune macchine fotografiche 35 mm compatte di marca LOMO. Il nome è un acronimo che identifica anche il luogo di origine: Leningradskoe Optiko-Mechaničeskoe Ob”edinenie.
Le caratteristiche particolari di questa macchinetta fotografica compatta sono racchiuse nell’obiettivo, progettato da un ingegnere ottico sovietico, che con una focale di 32mm si può paragonare ad un grandangolare medio. La particolarità dell’obiettivo consiste però soprattutto nella sua relativa luminosità f/2,8, che unita alle piccole dimensioni della lente fornisce immagini estremamente sature (vedi esempio) e con una vignettatura da sottoesposizione tutto intorno, che crea una sorta di effetto “tunnel”. Insomma, da oggi tutti gli amanti delle simpatiche toy cameras Lomo hanno un nuovo quartier generale