Fondazione Sambuca nell’ambito del sistema diffuso per la promozione dell’arte contemporanea, organizza per le festività natalizie, la mostra diffusa del Laboratorio Saccardi dal titolo Sikania rising projects: tre mostre in tre luoghi per tre istituzioni diverse, a cura di Paolo Falcone. Un progetto che si snoda in un percorso in tre diversi spazi della Sicilia con opere legate al territorio, che rendono Sikania rising project un progetto specifico ed unitario. Al Museo della Mafia di Salemi, viene presentata il 19 Dicembre 2010 l’opera del Laboratorio Saccardi dal titolo: la Robba, in una doppia mostra personale con Rossella Biscotti, a cura di Paolo Falcone. Un carretto siciliano in legno, dove gli artisti hanno istoriato in bianco e nero i principali fatti di mafia della Sicilia, misteri insoluti della storia politica del nostro Paese.
Simbolo della Sicilia, per tradizione il carretto è decorato con rappresentazioni mitologiche delle gesta dei condottieri. La riscrittura dell’apparato iconografico del carretto condotta dal Laboratorio Saccardi racconta invece la cruda attualità delle stragi di mafia: da Portella della Ginestra, l’assassinio di Peppino Impastato, la strage di Ustica, le stragi di Capaci e di via d’Amelio. Al Temporary Museum, museo temporaneo creato da Domenico Pellegrino, all’Ex Noviziato dei Crociferi di Palermo viene presentata il 22 Dicembre 2010 La Camera della morte grande installazione del Laboratorio Saccardi prodotta per Fondazione Sambuca, nell’ambito del programma sviluppato all’ex stabilimento Florio di Favignana la scorsa estate. La mostra è realizzata anche grazie alla collaborazione di Ars Maditerranea. La camera della morte di una tonnara è il luogo della mattanza, ultima di un sistema di stanze in cui il flusso di tonni veniva intercettato e incanalato, per poi giungere al momento della cattura finale. Il laboratorio Saccardi, durante il periodo di residenza, dopo aver raccolto informazioni e documenti relativi alla storia del luogo, ha recuperato vecchi materiali di risulta dell’ex stabilimento Florio, con cui ha costruito una nuova death room, ideale spazio della memoria, rito dell’uccisione dei tonni. Attraverso la consueta cifra ironica e dissacrante che caratterizza il lavoro del collettivo, spesso attento a tematiche legate al mito e alla tradizione popolare, il tema della mattanza si trasforma in una esperienza creativa ed immersiva; una costellazione di immagini pittoriche, suggestioni iconografiche, parole, segni, testi, suoni, oggetti, prende vita grazie al riutilizzo di frammenti recuperati in loco (radici di alberi, vecchie porte, infissi e altro materiale dismesso): objet trouvè intrisi di memoria, rimanipolati e affidati a una nuova funzione estetica.
All’Oratorio di San Lorenzo. Fondazione Sambuca grazie alla collaborazione con l’Associazione Amici dei Musei Siciliani, da un’idea di Paolo Falcone e Bernardo Tortorici di Raffadali, organizza per le celebrazioni per il quattrocentennale della morte di Michelangelo Merisi da Caravaggio, l’ultimo degli appuntamenti celebrativi con il Laboratorio Saccardi. Il collettivo siciliano ispirandosi alla Natività, l’opera del Caravaggio trafugata da ignoti la notte tra il 17 e il 18 ottobre del 1969 e mai rinvenuta, realizzano per l’occasione una nuova Natività con i Santi Lorenzo e Francesco, prodotta per questo appuntamento. L’opera dipinta sul telaio orignale dell’opera trafugata viene presentata nella sacrestia dell’Oratorio di San Lorenzo da mezzanotte tra il 24 e 25 Dicembre 2010, vigilia di Natale. L’Oratorio di San Lorenzo, edificato intorno al 1570 dalla Compagnia di San Francesco, impreziosito dai favolosi stucchi del grande Giacomo Serpotta è considerato un vero gioiello dell’arte barocca e una delle principali opere d’arte palermitane. Le mostre al Museo della Mafia di Salemi e all’Oratorio di San Lorenzo chiudono il 13 Marzo 2011. La mostra al Temporary Museum chiude il 9 Gennaio 2011.
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