Come ben saprete il nostro beniamino della street art Banksy ha recentemente prodotto il celebre documentario Exit Through the Gift Shop: “E’ la storia di come un uomo decide di filmare l’infilmabile, fallendo miseramente. L’uomo vuole fare un film su di me, tutto all’interno della pellicola è vero specialmente nei pezzi dove tutti mentono” dichiarò Banksy lo scorso hanno in concomitanza con l’uscita del film. Ed a distanza di tempo dobbiamo dire che la sua fatica è senz’altro una meravigliosa e surreale incursione in un mondo dell’arte prono su se stesso.
In questi ultimi tempi inoltre il film ha generato una sempre più crescente attenzione tra il pubblico e la critica, anche grazie alla nomination come miglior documentario dell’anno all’Independent Spirit Awards e al British Independent film Awards. Lo scorso dicembre inoltre la Los Angeles Film Critics Assn. Ha nominato Exit Through the Gift Shop come il secondo miglior documentario dell’anno e lo scorso lunedì la Online Film Critics Society l’ha definito il miglior documentario dell’anno. Tutti questi riconoscimenti hanno prodotto un’ulteriore fermento tanto che il Los Angeles Times ha ipotizzato una possibile presenza di Banksy tra le nomination degli Academy Awards. La corsa per il celebre Oscar, statuetta ambita da chi fa cinema e osannata dai cinefili di tutto il mondo, inizierà il 25 di questo mese quando sarà definitivamente annunciata la lista dei partecipanti. La cerimonia finale degli Academy Awards invece si terrà il prossimo 27 febbraio 2011.
Il Times ipotizza che in caso di partecipazione agli Oscar, Banksy per non tradire la sua identità segreta potrebbe non presentarsi affatto. Sempre secondo il Times la Academy Of Motion Picture Arts and Science avrebbe già considerato questa ipotesi. Di certo c’è che il film è nella lista dei quindici che sono attualmente in gara per aggiudicarsi uno tra i cinque posti disponibili per le nomination. Sarebbe decisamente spassoso assistere alla serata degli Oscar con (o dovremmo dire senza) Banksy sul palco.