Per fortuna a volte i registi diventano famosi e capita che possano riproporci vecchi film passati del tutto inosservati. Si parla infatti di redistribuire Following, un film del 1998 di Christopher Nolan. La richiesta viene da Nolan stesso, la cui capacità contrattuale è sensibilmente aumentata nel tempo. Il film fu peraltro prodotto dal regista assieme a Jeremy Theobald ed Emma Thomas
Presentato al Festival Cinematografico di San Francisco nel 1998, il film narra la storia di Bill (Jeremy Theobald), un aspirante scrittore che, in cerca di ispirazione, comincia a pedinare le persone, trasformandole in materiale per la fantasia e per la narrazione.
Nonostante la poca fiducia della critica e qualche stroncatura, in verità Following qualche premio lo aveva anche preso. Personalmente l’ho trovato di ottimo livello. Un noir molto buono con colpo di scena finale, in cui la storia si sviluppa per salti temporali continui, con numerosi flash back e flash forward
Bill, come detto, è un giovane scrittore che non ha ancora mai pubblicato nulla. Si ispira spiando, come da un buco della serratura, dentro alla vita degli sconosciuti. Individua le persone ritenute interessanti, e dandosi delle regole, comincia a pedinarle. Non dovrà mai pedinarle troppo a lungo, mai scoprire dove abitano, mai inseguire donne nei vicoli. Non vuole mettere a paura a nessuno, vuole solo materiale narrativo.
Tuttavia la volontà di trasgredire a se stessi è sempre la più interessante. Fa amicizia con Cobb (Alex Haw), un misterioso ladro che scassina le case come un divertimento. Cobb non cerca oro, ma l’infantile cassetta dei segreti… tutti, dice, ne hanno una, lì ci sono dei segreti reconditi che parlano di storie sconosciute… “quando togli quello che avevano a volte le persone si rendono conto di cos’era…”
Questi due personaggi, diversi per carattere e sfrontatezza ma simili in molto altro, giocheranno con la reciproca vita alzando sempre di più la posta.