Ayse Erkmen rappresenterà la Turchia alla prossima Biennale di Venezia, edizione numero 54. L’artista ha esibito regolarmente le sue opere all’interno della sua nazione ed all’estero negli ultimi 20 anni. La Erkmen è autrice di sculture ed installazioni temporanee che sensibilizzano il fruitore sull’importanza dell’ambiente che lo circonda e nella maggior parte dei casi le opere della celebre artista turca contribuiscono a modificare la forma dell’ambiente stesso. Molte installazioni di Ayse Erkmen manipolano lo spazio e rivelano ciò che è già presente in esso ma che appare nascosto alla vista.
Ciò che spesso rimane alla fine di una mostra dell’artista è solamente una traccia del suo passaggio. Nel frattempo anche l’Austria ha scelto il suo eroe nazionale, si tratta di Markus Schinwald, artista che si è ripromesso di trasformare lo spettatore in un performer. Solitamente Schinwald crea video, sculture, dipinti e stampe litografiche. Un giovane artista a 360 gradi ci verrebbe da dire.
Intanto noi vi rinfreschiamo la memoria con la consueta lista dei partecipanti alla manifestazione con i relativi artisti che occuperanno i vari padiglioni:
Fernando Prats è l’artista che andrà a rappresentare il Cile. Guai grossi per Hong Kong che ha deciso di reiniziare la fase di selezione degli artisti per problemi burocratici. l’Australia ha scelto Hany Armanious. La Svezia presenterà invece il duo Fia Backström e Andreas Eriksson. il Canada ha nominato il suo artista per il padiglione nazionale, si tratta dell’artista multimediale Steven Shearer rappresentato in Italia dalla Galleria Franco Noero di Torino. La Corea del Sud ha scelto di presentare Lee Yong-baek, artista noto per le sue sculture, per i dipinti ed i video che affrontano temi religiosi e politici. Michael Parekowhai che recentemente ha creato un’opera con una Volkswagen ed un piano rappresenterà invece la Nuova Zelanda. scultore La Svizzera ha invece deciso di puntare sul sicuro con l’abbinamento Thomas Hirschhorn e Andrea Thal ed il Galles ha chiamato Tim Davies, artista che solitamente si muove attraverso tematiche politiche. La Russia ha scelto Andrei Monastyrsky, mentre la Scozia ha calato il suo asso, si tratta della scultrice Karla Black. La verde Irlanda ha reso noto il nome del suo ambasciatore a Venezia 2011. Si tratta di Corban Walker, artista celebre per le sue grandi installazioni e sculture che molto spesso sono costituite da fogli di vetro.
La Germania presenterà l’artista Christoph Schlingensief curato da Susanne Gaensheimer. Il Giappone ha invece deciso di schierare Tabaimo (vero nome Ayako Tabata). La terra d’Israele ha scelto la bravissima artista Sigalit Landau, la Gran Bretagna ha scelto l’artista Mike Nelson, la Francia si affiderà al suo asso Christian Boltanski. L’Islanda invece punterà sul collaudato duo formato da Libia Castro e Ólafur Ólafsson. Infine gli Stati Uniti hanno definitivamente rotto gli indugi, scegliendo il duo portoricano formato dai camaleontici Allora e Calzadilla.