Los Cronocrimenes è un film spagnolo del 2007, girato a bassissimo budget, scritto e diretto da Nacho Vigalondo, al suo primo lungometraggio. Il film è vincitore del Festival Science fiction 2007, ed è stato distribuito negli Stati Uniti a dicembre 2008. Pare se ne stia pensando una versione americana ad alto budget, forse per la regia di Cronenberg, ma non ho trovato la notizia confermata.
Il film si incentra sui paradossi del viaggio del tempo. Hèctor proiettato nel passato di poche ore a causa di misteriosi eventi, per tornare a casa è costretto a ricondurre l’altro se stesso (quello che non è ancora andato nel passato) fino al momento, appunto, del viaggio nel tempo. Dunque egli deve divenire l’artefice dei misteriosi eventi.
La linea del tempo qui corre inalterata e uguale a se stessa per più volte, gli eventi sono sempre uguali. Il paradosso è che è semplicemente impossibile che siano stati scatenati.
Il viaggio di Ritorno al futuro alterava la linea del tempo ogni volta mettendo a rischio il proseguimento degli eventi futuri. La macchina narrativa perfetta creata ne Los cronocrimenes è sempre uguale, nulla si muoverà dal tempo, ma così facendo svela nuovi scenari ad ogni riproposizione.
Rivediamo gli stessi eventi molte volte. Ogni nuovo punto di vista, ogni nuovo Hèctor lascia trasparire un assunto importante: la presenza di dettagli non trascurabili, difficili da notare, negli scenari precedenti, di continuo svelati e spiegati.
La storia viene incessantemente sottoposta a reinterpretazione e nessun elemento visivo è casuale. Un ottimo lavoro, a mio avviso, che svela che a basso budget dalla Spagna riescono ad arrivare ottimi lavori, piccoli oggetti di culto. Per fortuna non esiste doppiato.