Mentre la serata degli Academy Awards (meglio noti come Oscar del cinema) si avvicina, il nostro beniamino Banksy ha cominciato a produrre un cospicuo numero di murales nella città di Los Angeles, scaldando i motori per la fatidica cerimonia del prossimo 27 febbraio. Ebbene come già annunciato in un nostro precedente articolo, l’eroe della street art è in nomination con il suo documentario Exit Through The Gift Shop. In molti quindi si sono chiesti se Banksy salirà o meno sul palco per ricevere la prestigiosa statuetta in caso di vincita.
Ricordiamo infatti che l’identità dell’artista è ad oggi segretissima. Ebbene Banksy aveva deciso di mantenere l’anonimato grazie ad un travestimento ma la direzione dell’Academy ha bocciato in pieno questa richiesta: “Banksy ci ha chiesto di ritirare il premio indossando un travestimento in caso di vincita. Tuttavia la richiesta non può essere accolta per evitare possibili intrusi con in mente l’intento di emulare l’artista”. Insomma in caso di vincita Banksy dovrà calare la maschera.
Ottime notizie per JR, recentemente eletto artista dell’anno dai lettori del quotidiano francese Le Figaro e vincitore del TED Prize 2011. JR è sempre in giro ad incollare i suoi grandi posters sulle mura delle città di tutto il globo. La Magda-Danysz Gallery ha quindi pensato bene di produrgli un bellissimo art book intitolato The Wrinkles of The City, pubblicato dall’italianissima casa editrice Drago. Il libro racconta con intensità e bellissime foto l’avventura cinese del celebre street artist.
Nel frattempo lo street artist britannico Phlegm ha deciso di dare una scossa alla prassi di creare il solito murale sul solito muro. L’artista ha infatti creato una bellissima opera sul fianco di un aeroplano da guerra Sukhoi parcheggiato su di una pista d’atterraggio del Galles. Phlegm, fumettista e graffiti artist è solito piazzare i suoi “folletti” in tutto il regno unito. Siamo sicuri che con questa nuova creazione, l’arte di Phlegm prenderà il volo.