“Possiamo migliorare e lo faremo”, queste sono le parole di Beatrice Merz (apparse sul quotidiano La Stampa) di fronte al colossale buco di 480 mila euro, scavato all’interno dei bilanci del povero Museo d’arte contemporanea Castello di Rivoli.
Speriamo solo che le sue affermazioni non si riferiscano ad un miglioramento dello stipendio. Già perchè riducendo lo stipendio dei due direttori Merz e Andrea Bellini, che di fatto intascano 145 mila euro l’anno a testa, si andrebbe a risanare in cospicua maniera il tanto disastrato bilancio.Il Castello di Rivoli ha ricevuto lo scorso anno 2.2 milioni di euro dalla regione. Con tutti questi bei soldini il museo riesce a coprire a stento le spese di gestione e gli stipendi per 27 dipendenti.
A questo dramma si deve aggiungere il calo dei visitatori. Insomma, anche al nord le cose non vanno poi tanto meglio.