La villa di lato è una mini serie, o meglio una serie di cortometraggi, in 11 puntate edite nel 2009 per la regia di Marcello Macchia, che in questo caso si firma Ennnio Annio. Come attore della serie si firma invece Maccio Capatonda, nome col quale è famoso agli amanti del genere. Marcello Macchia è inoltre il fondatore a Milano della Shortcut production assieme ad Enrico Venti.
Si tratta di una parodia del genere horror. Diversamente dai trailer fake, molto noti e trasmessi interamente dalla Giallappa’ s nei vari Mai dire lunedì e Mai dire martedì, qui Maccio cambia comicità e si adatta ad un nuovo stile di parodia.
In quelli infatti il linguaggio pubblicitario dei trailer viene irriso, tanto dai nomi fittizi quanto sopratutto nelle gag visive e nelle frasi pronunciate dagli attori, che, simulando i modi stoici e pieni di suspence dei trailer, si presentano invece confuse e talvolta sgrammaticate. I lavori vengono tuttavia montati alla maniera dei veri trailer, appunto, in base al genere chiamato in causa.
Maccio Capatonda nelle fiction, a mio avviso, rinuncia alla fruizione immediata, la gag comica non si esaurisce nella parodia della maniera horror, la parodia stessa si snoda su una lunga distanza… si sviluppa infatti una sorta di trama surreale e i richiami ironici sono spesso giocati sullo svolgersi da una puntata a un’altra, basati sul carattere del personaggio o sul ritornare di situazioni o meglio confusioni comiche.
L’agire surreale dei personaggi ritorna in pratica sapientemente confuso e articolato su se stesso, fedele alla propria pazzia e mescolandosi allo sviluppo della improbabile trama. I personaggi richiamano i luoghi comuni e i ruoli possibili del cinema horror, ma la comicità si stacca dall’immediato richiamo al genere parodiato e si infila nei suoi stessi rimandi e nei giochi parodistici, fino a vivere da sola, al di là del referente.
Per gli amanti del paradosso, della comicità surreale, della parodia ma anche dell’horror, assolutamente da non perdere, trovate gratuitamente tutte le puntate su flop tv.