Il 15 aprile 2011 alle ore 18:30 inaugura alla galleria Bianca Arte Contemporanea di Palermo la doppia personale dal titolo “Simultaneità degli opposti” con Mauro Di Silvestre e il collettivo Foschini/Iacomelli. Un appuntamento dedicato interamente alla pittura, una ricognizione sulla migliore e giovane figurazione contemporanea del centro Italia. Fino al 18 giugno 2011.
Simultaneità degli opposti è il titolo illuminante di un’opera scritta da Bruno Munari nel 1950. Una riconsiderazione della forma astratta, per spiegarla con le parole dell’artista “i segni sono delle forme appoggiate sul fondo, dove il valore è dato dall’energia, dal colore materico, dalle dimensioni, dai collegamenti, dagli spazi vuoti”, una descrizione che ben definisce i virtuosismi segnici di Di Silvestre e le figure fluttuanti di Foschini/Iacomelli. Una relazione puntuale dei rapporti formali che caratterizzano i due differenti approcci pittorici, fatti comunemente di vuoti e pieni, astrazioni tangibili che si riallacciano alla memoria e alle energie vitali di ricordi recenti. Per Mauro Di Silvestre le sagome che ornano e si incastrano con le figure rappresentate nelle sue tele, sono il risultato delle architetture mentali della sue reminiscenze. I suoi lavori sono la conseguenza della sovrapposizione di carte da parati anni settanta, di elementi d’arredo, una ridondanza ornamentale dove affiorano figure legate strettamente alla sua vita. Affetti si palesano e scompaiono in un morboso intreccio mnemonico, le braccia del padre, il volto della moglie e dei figli, le trame dei vestiti sono le mappe culturali di un quotidiano comune e commovente dove il ricordo è rilegato ad un immaginario fisso ed effimero. Per Foschini/Iacomelli vive la ricerca nel non-sense. Nel vissuto routinario c’è la scoperta della bellezza, della particolarità. Nelle loro tele uno scivolo abbandonato, una roulotte su un prato e la visione estraniante di un bagliore giallo su una canonica scena marina assumono il valore del fantastico. Sono figure realizzate a smalto che fluttuano su fondi veloci e stridenti. Nelle nuove pitture la ricollocazione di nature morte contemporanee dove abusi edilizi, fantasmi meccanici e luci abbandonate in una foresta creano una nuova estetica, un moderno concetto di bellezza e rappresentazione. Le opere composte da forme semplici su tonalità vivaci sono un diario personale di ricordi che prendono riferimento da un mondo caratterizzato dall’impersonale. “Simultaneità degli opposti” alla galleria Bianca è un percorso formato da dodici tele inedite, realizzate dagli artisti appositamente per l’appuntamento palermitano. Un registro intimo, una trasparenza mentale del pensiero semplice e sintetico di Foschini/Iacomelli e di quello complesso e ornamentale di Di Silvestre.