In occasione del FuoriSalone 2011, INTERNI si fa promotore, durante la Settimana milanese del Design (11-17 aprile 2011), della grande Mostra Evento MUTANT ARCHITECTURE&DESIGN. La proposta progettuale che emerge da questa riflessione e che coinvolge l’intero mondo che ci circonda come la casa, la città, il paesaggio e il territorio, è quella di un’architettura fortemente materica, trasformabile e mobile che asseconda le necessarie strategie d’impiego nel tempo e in luoghi diversi: strutture intelligenti caratterizzate da grande flessibilità e dalla capacità di poter essere smontate e trasferite, pensate per essere riutilizzate dopo un primo uso.
Mutante è allora la condizione del progetto in senso lato, non più legata a verità precostitute o ad assiomi ideologici, parte della cultura della tardomodernità, ma in grado di rapportarsi in modo responsabile alla realtà. L’attenzione viene posta sull’uso dei materiali, sulla loro durevolezza, sul rapporto tra i materiali e il tempo. Ritorna oggi importante fare una distinzione fra materiali che dal momento della messa in opera decadono e materiali che migliorano (materiali colti come il legno, i metalli, il marmo, le pietre…).
Il concetto di costo del progetto, va legato al concetto di uso e riuso nel tempo. Mutante è allora evoluzione e sperimentazione continua, in cui il tema del risparmio di risorse e di beni assume anche valori guida per pensare a oggetti e spazi progettati in modo innovativo. Il tema dell’architettura ‘mutante’, passibile quindi di cambiamenti, trasformazioni e aggiunte nel suo farsi e riproporsi, intende rapportarsi a tali valori attraverso insta llazioni sperimenta li che miscelano diverse scale di riferimento, microarchitetture o macroggetti proposti da una serie di architetti internazionali che progettano, anche a livello metaforico e simbolico.
La ricerca prosegue lungo il percorso di attraversamento dell’Università e nel Loggiato Ovest del primo piano, con interpretazioni di luoghi di sosta e di incontro, le DESIGN ISLAND: progettate da designer, sono veri e propri salotti urbani collocati nell’ambito del percorso espositivo e realizzati appositamente per l’evento. Il contributo di aziende leader, italiane e internazionali, attive nel campo della ricerca, ha consentito la realizzazione di proposte e progetti inediti, e la messa in mostra di prototipi e prodotti appartenenti alle ultime collezioni.
Tra i partecipanti: Mario Botta, Michele De Lucchi, Gwenael Nicolas, Zaha Hadid, Ingo Maurer, Richard Meier, Snøhetta, Anders Warming