In collaborazione con Offset e inserito nel progetto Revolt: T R E, un percorso che va dagli albori dell’unità nazionale (e ciò che ne rimane) passando da piccoli frammenti sonori provenienti da frangenti culturali eterogenei, per poi proiettarsi in uno spazio visivo di alta ricercatezza formale a-temporale, onirico e iperrealista. Stupore, analisi, sintesi. Attraverso l’incrocio di sguardi di fotografi italiani e stranieri, LE VOYAGE INITIATIQUE (dal 6 all’8 Maggio 2011 – Officina delle Arti – Via Brigata Reggio, 29 – Reggio Emilia) immagina un percorso di trasformazione intima, segreta e simbolica dell’essere umano da Albero Secco ad Albero Fiorito.
Il processo alchemico non è solo un viaggio iniziatico a livello spirituale, ma anche a livello fisico e materiale; la chimica alchemica é indissolubile dall’aspetto più metafisico e mistico. Se l’Uomo trasmuta nella sua intimità, anche il mondo esterno cambia, il Paese dunque e, ad un livello più ampio, il pianeta. Così in alto come in basso, insomma, in un percorso in cui il microcosmo è in relazione con il macrocosmo e l’Uomo è in relazione con l’Ambiente. VERDE (Viriditas), BIANCO (Albedo) e ROSSO (Rubedo) diventano i colori di tre delle fasi del processo alchemico, momenti di una trasformazione auspicata del Paese e dell’essere umano.
VERDE
Se la Nigredo (Opera al Nero) è morte apparente, distruzione, vuoto, silenzio e cenere, forse è anche il tempo presente. Dal nero si passa al verde, la Viriditas (fase intermedia tra la Nigredo e l’Albedo), in cui la vita torna lentamente a manifestarsi. È linfa, resurrezione, germoglio. L’Uomo di Olivier Valsecchi si risveglia scuotendosi maestosamente la polvere di dosso.
BIANCO
Inoltrandosi il viaggio si fa sempre più nascosto e segreto. L’Albedo (Opera al Bianco) è l’arrivo della luce dopo la purificazione, è un ulteriore passo nel percorso di rinascita e conoscenza. L’attimo illuminato caravaggesco è quello dei lavori di Nicol Vizioli.
ROSSO
La Rubedo(Opera al Rosso), infine è l’infiammarsi di pura essenza. Nulla come l’infanzia è disarmante ed immacolata purezza, incantevole nell’interpretazione di Aëla Labbé.
Le Voyage Intiatique parte dal presupposto che quanto c’è di più alto in questo mondo parla un linguaggio simbolico, passando attraverso una comunicazione segreta tra anima ed anima. “Ma il vero significato dell’iniziazione è che questo mondo visibile in cui viviamo è un simbolo e un’ombra, che questa vita che conosciamo tramite i sensi è una morte e un sonno, o, in altre parole, che quanto vediamo è un’illusione. L’iniziazione è il dissolversi – un dissolversi graduale, parziale – di questa illusione.” PAGINE ESOTERICHE, F. Pessoa (1888-1935)