Il braccio violento della legge made in U.S.A. contro la street art sta già mietendo le prime illustri vittime. Dopo Invader, trattenuto alcuni giorni nelle patrie galere di Los Angeles per aver piazzato uno dei suoi alieni nelle vicinanze del Geffen Museum dove il MOCA sta attualmente ospitando Art in The Streets, ecco che ci giunge notizia di altre dure ritorsioni.
A New York è stato infatti arrestato LA II (vero nome Angel Ortiz) storico assistente di Keith Haring lasciato ora a marcire nella scomoda prigione di Rikers Island, la più grande casa circondariale di New York. L’altro celebre protagonista della street art statunitense arrestato in questi ultimi giorni è Revok (vero nome Jason Williams), accalappiato dalla polizia di Los Angeles che ha ormai dichiarato guerra alla street art. Per quanto riguarda LA II sono già in molti gli artisti che hanno espresso solidarietà nei suoi confronti. Shepard Fairey ad esempio ha recentemente creato un poster per raccogliere i soldi necessari a pagare la cauzione di questo vero e proprio mito della street art. Intanto spostiamoci a Venezia per osservare da vicino cosa sta succedendo dalle parti della Biennale. Vittorione Nazionale© invece di dedicarsi anima e corpo ad una complicata Biennale Diffusa che sembra ancora navigare in acque incerte si dedicherà ad un bel format televisivo dal titolo Il Mio Canto Libero, programma che sarà trasmesso il prossimo 18 maggio sulle reti RAI. Vittorio Sgarbi ha già preannunciato che il suo programma sarà una vera e propria sfida a Roberto Saviano.
Speriamo solo che tra tutti i suoi impegni Vittorione trovi anche il tempo di pensare ai suoi mille padiglioni, ma forse il poliedrico Vittorione ha già tutto pronto e noi siamo qui a criticarlo inutilmente. Intanto Bice Curiger ha già scelto le tre opere di Tintoretto da piazzare in Biennale. Si tratta de L’Ultima Cena, Il Trafugamento del corpo di San Marco e la Creazione degli Animali. Almeno in laguna esiste qualcosa di certo.