Proprio nel bel mezzo della Biennale di Venezia ecco che il New Museum di New York non perde tempo per rilanciare l’appuntamento con la sua celebre triennale, quella Younger Than Jesus che nel 2009 venne accolta da critiche abbastanza freddine da parte di tutta la stampa internazionale. Come di consueto la manifestazione è rivolta a tutti gli artisti nati nella metà degli anni ’70 e si ripropone di mostrare al mondo la frizzante natura della nuova arte statunitense, anche se spesso questa frizzante natura sa un poco di stantio e di raffazzonato.
Comunque sia meglio non dare giudizi a priori visto che all’apertura della grande kermesse mancano ancora molti giorni e il New Museum non ha lasciato trapelare molte notizie. Di certo c’è che la mostra si aprirà il 15 febbraio 2012 e si protrarrà fino al 22 aprile dello stesso anno. Il nome della triennale sarà The Generational e sarà curata da Eungie Joo. Per la prima volta in assoluto la Triennale organizzata dal New Museum ospiterà anche un programma di residenze per artisti con l’obbiettivo di supportare la produzione di nuove opere. Il programma di residenze partirà fra giugno e luglio di quest’anno ed ospiterà giovani artisti come Wu Tsang (1982, vive e lavora a Los Angeles), Ashok Sukumaran (1980, vive e lavora a Mumbai) Public Movement (gruppo artistico fondato nel 2004 ed attivo a Tel Aviv) e Adrian Villar Rojas (1980, vive e lavora a Buenos Aires).
Questi artisti faranno inoltre parte dell’evento principale al New Museum. Per sapere quali saranno gli altri protagonisti di The Generational bisognerà però attendere sino all’autunno del 2011 quando la celebre e chiacchierata istituzione renderà noti tutti i nomi degli artisti partecipanti. Speriamo solo che questa volta si assisterà ad una mostra un poco più matura, del resto se si vuole offrire una panoramica definitiva sulle manifestazioni creative degli under 33 bisogna anche fare i conti con un pubblico e una critica esigenti, alla ricerca di qualcosa di veramente innovativo.