Dal 29 luglio al 23 ottobre sarà possibile visitare al MAXXI di Roma la mostra Verso Est. Chinese Architectural Landscape a cura di Fang Zhenning, in coproduzione con il NAMOC – National Art Museum of China, Beijing e CIEA/ CAEG – China International Exhibition Agency of China Arts and Entertainment Group, Beijing
La mostra Verso Est. Chinese Architectural Landscape riflette la fisionomia dei paesaggi architettonici cinesi dell’ultima decade presentando i progetti di architetti e artisti della nuova generazione cresciuti e maturati alla stessa velocità del processo di sviluppo nazionale. L’esposizione prende forma in un’epoca cruciale: come afferma il quotidiano britannico Financial Times nel 2010 la Cina ha investito oltre un trilione di dollari in nuove costruzioni, promuovendo e dando vita al boom immobiliare che l’ha trasformata in una superpotenza leader del settore.
Verso Est vuole sottolineare il ruolo dell’architettura cinese contemporanea nel panorama internazionale seguendo il filo tracciato da 12 tematiche, raccontate attraverso grandi stendardi che seguono la parete curvilinea della galleria museale:
•Transizione urbana
•Rem Koolhaas e la nuova corrente architettonica
•L’architettura cinese emergente
•Shangshui City
•Ricostruzioni edilizie post-disastri
•Architettura e Memoria
•Razionalismo architettonico
•Architettura e spazio poetico
•Edifici museali
•Arte pubblica e paesaggio
•Umano e naturale
•Fotografia
Modelli, animazioni, fotografie, grandi installazioni, video, grandi stampe digitali e pubblicazioni cartacee illustrano l’evoluzione dell’architettura cinese e i complessi processi di costruzione. In mostra anche alcuni progettisti internazionali che hanno segnato lo skyline della Cina con importanti realizzazioni, tra cui lo studio di Doriana e Massimiliano Fuksas, Zaha Hadid, Steven Holl, Rem Koolhaas.
Per coinvolgere il grande pubblico nella trasformazione del paesaggio urbano cinese, alcuni dispositivi multimediali e programmi pensati per l’occasione inviteranno il visitatore a confrontarsi in maniera interattiva con le tematiche affrontate dall’esposizione. Ad accompagnare la mostra inoltre una pubblicazione e le conferenze Defend the differences, dell’architetto Wang Shu, e The Turning point in China’s architecture, del curatore Fang Zhenning.