Un grande fotografo, un visionario, un esteta. Robert Mapplethorpe è stato questo e molto altro di più, tanto che a circa 20 anni dalla sua morte, le sue opere affascinano milioni di persone in tutto il mondo. Nel corso della sua carriera Mapplethorpe ha inoltre scatenato numerose polemiche in un mondo di benpensanti e perbenisti pronti a scagliarsi contro le sue “scandalose” opere.
Eppure l’arte del celebre fotografo continua a sconcertare anche oggi, in tempi ormai assuefatti ad ogni tipo di provocazione ed invasi dall’onnipresenza del nudo. Il Fotografiska Museum di Stoccolma ha recentemente organizzato una grande retrospettiva dedicata al genio di Mapplethorpe (in visione fino al prossimo 2 ottobre 2011) che oltre a mostrare un nutrito compendio di opere, presenta al pubblico anche un bellissimo documentario di 79 minuti. Il Museo aveva persino pubblicato su Facebook una serie di immagini promozionali dell’evento ma Mapplethorpe deve aver “scandalizzato” anche il social network più frequentato del mondo, visto che le immagini sono state prontamente censurate. Insomma, visto il sempre più crescente interesse nei confronti dell’opera dell’artista, la Robert Mapplethorpe Foundation ha deciso di realizzare una bellissima pubblicazione che prende il nome di Mapplethorpe x7. Il libro prende spunto da una serie di 7 mostre organizzate a partire dal 2003 della Fondazione con opere direttamente provenienti dal grande archivio. La prima mostra, curata dall’altrettanto celebre artista Cindy Sherman fu un tale successo che la Fondazione decise di organizzarne altre 6 in giro per il mondo, curate rispettivamente da Catherine Opie (per la mostra a Los Angeles), David Hockey (Londra), Vik Muniz (San Paolo), Heidi Slimane (Parigi), Robert Wilson (Salisburgo) e Sterling Ruby (Bruxelles). Alcuni di questi artisti hanno conosciuto personalmente Mapplethorpe e nel libro compaiono (oltre alle opere presenti nelle 7 mostre) le loro interviste. Pubblicazione da non perdere quindi per tutti coloro i quali amano le immagini immortali di un artista che ancora oggi ha il potere di stupire lo spettatore.