Un cerchio magico, un omaggio alla dissoluzione del tempo, una concrezione di ossessioni: nell’ambito della seconda edizione del progetto “PERFECT NUMBER – 9 artisti, 9 curatori, 9 stanze, 9 project room, 9 personali”, ospitato dal 29 luglio al 4 settembre 2011 negli spazi di Sponge Living Space a Pergola (PU), Zaelia Bishop propone l’installazione intitolata“Alla Gloria del Nulla”, a cura di Francesco Paolo Del Re.
“Immaginiamo un giardino – scrive il curatore Francesco Paolo Del Re -, il recinto di un gioco di bambini. Lasciati liberi di muoversi, i bambini giocano al centro dello spazio e non si spingono mai fino ai bordi del giardino. La Gloria del Nulla che Zaelia Bishop vagheggia è misurata nel flusso di energia mentale e simbolica che si mette in movimento nel momento in cui si visualizza il differenziale tra lo spazio del gioco e lo spazio del giardino in cui non si osa giocare. Ha a che fare con il Tempo Perduto: è scrigno di sangue, lacrime, sudore, sospiri, urla, biglie colorate, lettere strappate… Comporta lo sperpero di un vasto apparato di parafernalia al fine di raggiungere un traguardo agognato (un luogo o una persona), ma impone sin dall’inizio al protagonista del gioco (come una Sposa che si impegna a portare con sé nell’impresa tutto, anche i beni che non fanno parte della sua dote) la precisa consapevolezza che ogni sforzo compiuto sarà insufficiente per arrivare alla fine del viaggio intrapreso”.
Dal soffitto dello spazio espositivo di Sponge Living Space, Zaelia Bishop sceglie di far calare una serie di elementi sospesi per mezzo di fili sottili intrecciati, simili a capelli. Altri reperti ingemmano pavimento e pareti. “Elementi naturali – spiega il curatore – vegetali o animali, armati di disidratata pericolosità, concrezioni fossilizzate di un tempo immemore, nodi di parole per carteggi afasici, argini in cui è stato lasciato scorrere il fiume della memoria fino a non trattenere più l’eco di un’acqua, memoria che si sclerotizza in un lacerto fotografico, in una congettura biografica, nella sbiaditura di una passione, ansito di un futuro passato”.
PERFECT NUMBER è un progetto che coinvolge 9 artisti e 9 curatori in 9 stanze.
Un evento al plurale di declinazione dello spazio, versatile e mutevole, di proporre un confronto di linguaggi e di strategie espositive, di dialogo intersoggettivo, di libertà progettuale.
Gli spazi di Sponge living Space saranno invasi, sovvertiti e ripensati criticamente da 9 artisti, in relazione dialettica e reciproca con un curatore.
Partecipano al progetto:
Laura Baldini, a cura di Roberta Ridolfi
Alessandra Baldoni, a cura di Cristina Petrelli
Zaelia Bishop, a cura di Francesco Paolo Del Re
Claudia Gambadoro, a cura di Daniele De Angelis
Alessandro Giampaoli, a cura di Claudio Composti
Andrea Guerzoni, a cura di Corrado Premuda
Serena Piccinini, a cura di Viviana Siviero
Ruangrupa, a cura di Davide Quadrio
Ljudmilla Socci, a cura di Francesco Benedetti
Un evento in cui i lavori artistici si pongono in relazione attiva e propositiva con lo spettatore e lo spazio fisico attraverso il medium del discorso critico ed espositivo dei curatori coinvolti. Attivando il pensiero attraverso relazioni esposte e proposte.