Sempre più aperta la proposta di openArt (in visione dal dal 30/7/2011 al 09/10/2011), una manifestazione ormai entrata nella tradizione dell’arte della Svizzera meridionale, che giunge quest’anno all’undicesima edizione e richiama a Roveredo, nel Canton Grigioni (a un’ora e mezza da Milano) un nutrito gruppo di scultori provenienti da tutta Europa per confrontarsi tra loro e con la natura di un ampio parco naturale di oltre 100.000 metri quadri.
Coordina come sempre la manifestazione Luigi a Marca, artista e appassionato d’arte, che trasforma i prati e i boschi di Trii, questa località che si affaccia sull’autostrada che comincia ad arrampicarsi verso il San Bernardino, in un luogo magico dove convivono opere di varia natura, realizzati con i materiali classici della scultura (marmo, legno, bronzo), ma anche lavori compositi che mescolano le tecniche e i materiali, arrivando ad integrare in essi video e fotografie, così come performance e installazioni le più diverse, curiose e intriganti. Quasi settanta sono gli artisti presenti quest’anno, alcuni già noti al pubblico di openArt perche hanno già partecipato ad alcune delle edizioni precedenti e altri che vi aderiscono per la prima volta. Come sempre è particolaremnte folta la rappresentanza degli scultori svizzeri, ma numerosi sono quelli provenienti da altri paesi europei e precisamente da Germania, Turchia, Svezia, Serbia, Romania, Austria e Italia.
Le opere esposte sono in buona parte realizzate appositamente per questi spazi, nella logica di una integrazione con la natura entro la quale sono situate, in una sorta di coinvolgimento reciproco. E molte volte appartengono proprio al luogo, la cui trasformazione (che non è mai stravolgimento, ma piuttosto interpretazione sottile) costituisce il vero intervento dell’artista.
Nel parco, con le opere di recente realizzazione, permangono anche lavori realizzati negli oltre dieci anni di storia di openArt, fra le quali spiccano quelle di maestri come Spoerri, Rotella, Schumacher, Knubben, Olivia e altri ancora.
GLI ARTISTI: Luigi a Marca, Eva Antonini, Sandra Autengruber, Caroline Bachmann, Peter Beranek, Blanka Bernasconi, Josef Briechle, Irma Bucher, Edgar Büchel, Verena Bühler,Ute Dreist,Sibylla Dreiszigacker, Pli Ebnöther, Chiara Fiorini e Dominique Starck, Markus Fritschi, Dieter Gassebner, Christa Giger, Duosch Grass, Paolo Grassi, Sabine Gysin, Fredy Hadorn, Daniel Hardmeier, André Heer, Alexander Heil, Regula Hotz, Bülent Incir, Christian Kirchhofer, Jürgen Knubben, KUSPI 011, Chris Pierre Labüsch, Peter Leisinger, Leto/Markus Meyle, Line Lindgren, Marck, Fabio Masdonati, Claudia E. Weber, Pascal Murer, Simeun Moravac, Marc Moser, Stefan Niederberger, Claire Ochsner, Eva Oertli, Ernesto Oeschger, Aniko Risch, Gerda Ritzmann, Gianni Rodenhäuser, Dorothée Rothbrust, Teresa Rothenbühler-Aebischer, Pavel Schmidt, Christophe Starck, Hansruedi Suter, Suter & Bult, Rolf Sprecher, Sergio Tappa, Gwendolin Taube, Rudolf Tschudin, Christiane Tureczek, Lars Vaupel, VeronesiHöpflinger, Georg Viktor, Peter Vonmoos, Stefan Waibel, Barbara Wetzel, Anne Marie Catherine Wieland, Hanspeter Wyss, Katrin Zuzakova.