Har(t)vest non è solo un Festival di due giorni caratterizzato dalla presenza di artisti di grande fama internazionale. Har(t)vest è qualcosa di più e di diverso: un momento di aggregazione sotto il cielo stellato delle colline senesi, un esperimento ludico di condivisione artistica e sensoriale, la realizzazione di un villaggio dell’arte e della musica all’interno di una realtà preesistente. L’importante è immaginare e re- immaginare che tutto possa accadere.
Questo è il messaggio di Hartvest – Festival Internazionale di Degustazioni Audio Visive – che, dopo l’esplorazione dei territori ilcinesi nella sua prima edizione, torna sui prati dell’antica Fortezza Medievale di Montalcino (SI) i prossimi 2 e 3 Settembre 2011, per due interi giorni di musica, arti performative, Installazioni audio-visive ed incontri. Con l’ obiettivo di individuare e riuscire a catturare per un solo attimo il senso estetico ed evolutivo dell’ arte quale entità in divenire, Hartvest riparte vivisezionando sonorita’ ed immagini provenienti da luoghi disparati e motivati da tradizioni culturali diverse. La proposta artistica di questa edizione e’ stata particolarmente attenta a individuare gli artisti che maggiormente hanno caratterizzato il panorama musicale internazionale, presentando quindi proposte sia derivanti dall’ emisfero indie rock quanto dalla musica elettronica. E così, per la sua seconda edizione, Har(t)vest ospita alcuni dei nomi più interessanti e hot della scena italiana ed internazionale contemporanea. Si parte dall’indie dei Verdena che, con il loro ultimo album “WOW”, sono stati consacrati come la formazione italiana più acclamata nel panorama dell’indie italiano, per arrivare al rock dei The Horrors, la band inglese che sin dall’esordio nel 2009 si è imposta sulle scene internazionali conquistando copertine e premi e che, ad Har(t)vest, presenta in anteprima l’attesissimo terzo album “Skying”. A seguire i Bud Spencer Blues Explosion, la band dall’appeal scenico più coinvolgente del momento e i Junior Boys che contribuiranno all’”esperienza” Har(t)vest con il loro elettrizzante DJ set elettro-pop. Di grande impatto anche l’ambito elettronico, in cui troviamo nomi come Tiger & Woods, Ad Bourke, Francisco e Luminodisco e ancora molti altri artisti da annunciare nei prossimi giorni.
Ma Har(t)vest non sarà solo musica, come da promessa. Le sirene di Gabriele Giugni abbandoneranno i mari per conquistare il pubblico del Museo Archeologico, all’interno della mostra personale “Ulysses Syndrome” (già al MADRE di Napoli ed al Museo della Fotografia di Roma) e, contemporaneamente, le opere di giovani video-artisti occuperanno gli schermi del Teatro degli Astrusi, appositamente allestito per lo svolgersi della rassegna di video animazioni “Re- immagina”, frutto dell’Har(t)vest Animation Contest. Ciliegina sulla torta sarà la maxi video installazione dell’artista olandese Ries Straver, attuale direttore dell’area video di Fabrica, sulla facciata della Fortezza, a coronare la già molto artistica città di Montalcino, che vanta, disseminate tra i propri vicoli, opere di Kounellis e Sandro Chia.