In una Roma deserta e stretta dalla morsa del caldo mancava solo una dolorosa notizia come questa ad accrescere il sentimento di tristezza e desolazione. Stamattina Vettor Pisani (77 anni), grande artista visivo e commediografo, si è tolto la vita nella sua abitazione di via Paolo Caselli, nel quartiere Testaccio, impiccandosi con dei lacci da scarpe.
Ad accorgersi del tragico evento è stata la moglie. Termina così una carriera costellata da grandi successi come la presenza a Documenta 5 nel 1972 ed alla Biennale di Venezia nel 1976, nel ’78. nel 1984, nel 1986, nel 1990 e nel 1995. Memorabili le sue opere come l’azione Il Coniglio non ama Joseph Beuys, incentrata sulla poetica del grande artista tedesco e Carne umana macinata, un blocco di carne macinata avvolta in un telo di plastica e lasciata a marcire per tutta la durata della mostra. Tra le sue ultime partecipazioni ricordiamo quella alla mostra di apertura della Fondazione Civica di Trento con l’opera Concerto Invisibile di Gino De Dominicis.