Per oltre centosessant’anni, Palazzo Zenobio ha rappresentato un luogo di sintesi per la cultura e la formazione a Venezia. L’elemento determinante di tutto questo lungo periodo, quello che ha legato il passato al presente e ci auspichiamo al futuro, è sempre stato quello della cultura e dell’arte. Palazzo Zenobio è uno degli esempi più importanti dell’edilizia barocca veneziana e farlo rivivere al pubblico “tutto l’anno” attraverso l’arte moderna e contemporanea è il compito che ci siamo prefissi. Vogliamo che il Palazzo interagisca pienamente con la città, attraverso il pubblico ma anche attraverso gli artisti, i critici e i vari operatori che sono attivi in Veneto.
Il giorno 8 settembre dalle ore 12 (presentazione al pubblico) e fino alle ore 23 a Palazzo Zenobio inaugurano contemporaneamente 13 nuove mostre, nell’onda di una nuova gestione artistica che porterà nelle sede espositiva di dorsoduro numerose mostre e molte altre esperienze culturali lungo l’intero corso dell’anno che volge al termine e poi per tutto il 2012.
Palazzo Zenobio infatti si pone l’obiettivo di diventare un nuovo punto di riferimento per l’arte a Venezia e aldillà delle varie biennali vuole essere giornalmente, attraverso nuove e variegate proposte, un luogo di costante proposta e ricerca, aperto “in primis” ai veneziani e poi a tutti i cultori delle arti nel mondo.
Alla presentazione interverranno i critici d’arte Saverio Simi de Burgis e Roberta Semeraro.
Gli artisti invitati: Mauro Staccioli, Beverly Pepper, Hidetoshi Nagasawa, Federica Marangoni, Gianni Politi, Marco Agostinelli, Svetlana Ostapovici, Oscar Turco, John Pepper, Marino Ficola, Tommaso Tastini, Carlo Fatigoni, Lello Lopez, Ewa Bathalier, Gino Blanc, Carolina Raquel Antich, Serena Nono, Daniele Bianchi, Antonello Matarazzo, Bruto Pomodoro, Lorenzo Cardi, MonsieurMadame Di Chiappari, Oscar Alessi, Solidea Ruggiero, MariaGrazia Galatà, Pinina Podestà, Roland Quelven. Inoltre artisti russi di San Pietroburgo e gli artisti di Kaarisilta in Finlandia. Padiglione della Biennale dell’Armenia e dell’Islanda.
Le mostre proseguono fino al 27 novembre.
Enzo Rossi-Ròiss 2 Settembre 2011 il 13:48
Per ogni commento ulteriore, leggere dopo aver cliccato:http://lampisterie.ilcannocchiale.it/post/2673942.html