A cosa dire si senza riserve e con tutto il cuore, in ogni circostanza? Alla vita. Certo, ma prima ancora? Al proprio benessere. Non ci siamo, pensateci bene. Alle donne ovviamente, che tra pregi e difetti arricchiscono con allegria, bellezza e generosità l’universo maschile. Ecco che quindi la nuova campagna di comunicazione lanciata a luglio da Nastro Azzurro, sponsor per la terza volta della Mostra del Cinema di Venezia, continua a conquistare tutti. Se nei giorni scorsi sono state proprio le attrici protagoniste che hanno sfilato sul tappeto rosso in Laguna a lanciare il loro Say Yes, le due parole simbolo della filosofia del marchio di birra, adesso nasce lo slogan Say Yes, Say Women.
L’alternativa prende spunto da una nuovissima e felice collaborazione tra Nastro Azzurro e Women, un magazine femminile diretto da Cristina Sivieri Tagliabue che ha festeggiato il suo primo numero proprio nei giorni della kermesse dedicata la cinema e all’arte: il tutto, come sempre, in perfetto stile italiano. Per l’occasione non è mancato un party esclusivo che ha meglio celebrato la presentazione del documentario Andata e Ritorno, opera prima da regista dell’attrice Donatella Finocchiaro. Tra gli ospiti speciali, tra gli altri l’attrice comica e brillante Alessandra Faiella, la scrittrice Melissa P in veste di Dj e la cantante Paola Turci. Tra gli attori amatissimi presenti, invece, anche Filippo Timi e Francesco Montanari.
Le sorprese di Nastro Azzurro però sono innumerevoli e per rendere al meglio l’importanza dell’arte in un Paese come l’Italia e all’interno di una kermesse di respiro internazionale come la Mostra del Cinema di Venezia, ha pensato pure ad una serata all’insegna della musica. Il tutto per chiudere bene la giornata di presentazione del nuovo film della Fandango “Qualche nuvola”. L’ospite è stato Samuel Katarro, artista di nuova generazione che a partire dalle 23 si è esibito sulla Terrazza Nastro presentando da solo e con la sua band i principali brani tratti dai suoi album “Beach Party” e “The Halfduck Mystery”. Un Festival quello di Venezia, insomma, dove l’allegria nn manca: tutto merito di Nastro Azzurro, tutto grazie a Say Yes.