Il rapporto tra arte contemporanea, design ed alta moda si fa sempre più serrato e prolifico. Grandi archistar ed artisti di chiara fama si impegnano con altrettanti fashion brands internazionali, dando vita a proficue collaborazioni che spesso e volentieri incontrano grandi consensi di pubblico ed in alcuni casi creano dei veri e propri oggetti di culto.
Ecco quindi che MAC collabora con Cindy Sherman, Louis Vuitton con Takashi Murakami (che fra l’altro ha creato una serie di meravigliose e coloratissime borse per il brand francese) e Stella McCartney con Barry Reigate. Non sappiamo esattamente cosa spinga gli artisti a buttarsi nel campo della moda, forse sono i tanti soldi promessi dai brands, forse è la voglia di abbracciare un più vasto bacino di pubblico o forse solamente per il gusto di divertirsi a creare qualcosa di insolito, seguendo sempre la propria sensibilità ed applicandovi la propria cifra stilistica. L’ultimo artista in ordine di tempo a gettarsi a capofitto nel mondo della moda è Anselm Reyle che ha scelto di collaborare con Dior per una nuovissima serie di cosmetici ed accessori. La nuova collaborazione arriva proprio dopo la rovinosa caduta rimediata dal celebre brand per colpa del suo stilista numero uno John Galliano. Lo scorso febbraio infatti Galliano fu arrestato nel centro di Parigi per aver insultato una ragazza, rivolgendole parole intrise di razzismo ed antisemitismo. Ovviamente Dior ha prima sospeso Galliano e poi lo ha definitivamente licenziato.
Ed allora si cambia capitolo e si prende un artista rappresentato dal mitico Gagosian. Reyle ha già sviluppato una linea di prodotti a dir poco luccicanti tra cui svettano borse, braccialetti, smalti per unghie ed ombretti, tutto studiato per cancellare i brutti ricordi del passato. Allo scopo Reyle ha tentato di allontanarsi da estetiche pregresse, realizzando un design vagamente anni ’80. La nuova collezione farà la sua comparsa a Art Basel Miami nei primi di dicembre e successivamente verrà distribuita nelle boutiques di Dior nel gennaio 2012.
