Alleanza: associazione o patto tra pari ai fini di mutuo sostegno e in vista di un obiettivo comune. In questa definizione potrebbe rientrare la relazione tra uomini e piante? Per il momento, no. Allora, cosa bisognerebbe cambiare per impostare il nostro rapporto su una base di condivisione, coabitazione e reciprocità? Da queste domande nasce il workshop con Steve Kurtz, Steve Barnette e Lucia Sommer, ovvero il CAE / Critical Art Ensemble, il provocatorio collettivo statunitense che al tabù della specializzazione oppone l’affermazione di un piano di discussione pubblico e partecipato sui temi della scienza, della tecnologia e della politica.
I partecipanti al New Alliance workshop saranno coinvolti in tavoli di discussione, esplorazioni urbane e azioni collettive che, a partire dal PAV, dissemineranno il germe della nuova alleanza in città, facendo tappa ad Artissima18 per una pubblica sperimentazione, sabato 5 novembre, nello spazio Zonarte dedicato alle attività e alla formazione. L’azione di dialogo e performativa, che prevede anche un pranzo comunitario, si avvale della partecipazione dell’artista Jacopo Seri, del paesaggista Gianluca Cosmacini, del vivaista Filippo Alossa e dell’agronomo Daniele Fazio, autore di un importante saggio sulle piante urbane “pioniere”.
Saranno messi a disposizione di tutti i partecipanti il diario di bordo e i materiali raccolti lungo il percorso Guardarsi allo specchio e vedere il mondo che nell’arco di sei mesi ha riunito un gruppo di lavoro eterogeneo – semplici pollici verdi ed esperti agronomi, danzatori, antropologi, insegnanti e paesaggisti – determinato ad accettare la sfida posta dal CAE.
Il CAE, Critical Art Ensemble, fondato nel 1987 da Steven Kurtz e Steven Barnes, è un pluripremiato collettivo di artisti impegnati a esplorare le intersezioni tra arte, tecnologia, attivismo politico e teoria critica attraverso la computer grafica e web design, wetware, film/video, fotografia, text art, libro d’arte e performance. Per due decenni CAE ha prodotto ed esposto opere artistiche basate sugli interrogativi posti dall’informazione, la comunicazione e le bio-tecnologie. Il collettivo ha realizzato e prodotto una grande varietà di progetti in luoghi diversi che vanno dalla strada, al museo, a Internet. Il collettivo è stato invitato a esporre e a esibirsi nelle più importanti istituzioni culturali internazionali, tra gli altri il Whitney Museum e il New Museum di New York, il Corcoran Museum di Washington DC, l’ICA di Londra, la Schirn Kunsthalle di Francoforte, il Musée d’Art Moderne di Parigi, il Natural History Museum di Londra.
Orari del workshop:
PAV/3, 4 e 6 novembre, ore 10.00 – 17.00
ARTISSIMA18 – Spazio Zonarte/5 novembre, ore 11.00 – 17.00
Iscrizioni, fino a esaurimento posti, entro il 30 ottobre