L’Egitto è tornato nuovamente a dominare le prime pagine dei giornali a causa delle violente rivolte scoppiate lo scorso venerdì, nonostante le dimissioni del primo ministro Essam Sharaf e del suo governo siano già state comunicate. Gli scontri più duri si sono verificati al Cairo dove molti manifestanti sono stati uccisi dalla polizia, in special modo la brutale immagine del cadavere di un manifestante gettato nella spazzatura da un militare è andata oltre il limite del tollerabile.
La giunta militare ha promesso un nuovo sistema politico e sociale totalmente democratico entro la fine del 2012 ma questa promessa non è bastata ad un popolo giunto ormai allo stremo delle forze. Tuttavia la voglia di rivoluzione riesce sempre a generare delle forme di creatività che superano le costrizioni sociali, gettandosi coraggiosamente oltre le barricate del consueto per cercare di portare una ventata di aria fresca all’interno di un sistema soffocante. L’ultima azione artistica in ordine di tempo è stata portata a termine dalla ventenne Aliaa Magda Elmahdy che ha voluto compiere un atto di rottura nei confronti dei troppi tabù che stringono alla gola la popolazione egiziana. La ragazza ha pubblicato sul suo blog delle immagini che la raffigurano nuda, cercando così di scagliarsi contro quel conservatorismo religioso che costringe la donna islamica a privarsi del suo stesso corpo.
Sul blog Aliaa Magda Elmahdy ha ricordato l’inscindibile legame tra il nudo e la Body Art ed ha in seguito scritto: “Processate le modelle che hanno messo a disposizione le loro nudità per le facoltà delle belle arti nei primi anni ’70, nascondete tutti i libri di storia dell’arte, distruggete tutte le statue che raffigurano un nudo, poi toglietevi i vestiti e guardatevi allo specchio. A questo punto bruciate il vostro corpo e disfatevi per sempre dei vostri complessi sessuali, fate questo prima di privare me della mia libertà di espressione”. Parole dure e gesti coraggiosi che hanno infiammato l’intero Egitto ed hanno attirato oltre 2000 commenti sul blog dell’artista nella giornata di sabato. La strada per la libertà è ancora in salita ma essa può essere conseguita anche attraverso l’arte, coraggio giovane Aliaa.