Si e’ conclusa con il successo decretato da 210.000 visitatori la mostra dei capolavori di Georges de La Tour, L’Adorazione dei Pastori e San Giuseppe Falegname, organizzata da Eni con il museo del Louvre e il Comune di Milano. La novita’ di quest’anno e’ che le luci dell’esposizione si abbassano ma non si spengono e, in una staffetta di creativita’, il testimone passa ora a sei giovani street artist che, con la performance Scambio d’autore, danno nuova vita a un muro speciale, quello dell’allestimento.
Scambio d’autore continua il percorso artistico iniziato con la mostra e si sviluppa in una sola notte all’interno della sala Alessi di Palazzo Marino in pieno centro a Milano per poi essere esposto nello spazio Superground nella periferia sud della città. L’arte diventa il trait d’union tra il passato del pittore francese e il presente di sei artisti contemporanei, tra il centro di Milano, dove il muro verrà dipinto, e la periferia della città, dove il muro verrà ricostruito, tra la notte in cui l’opera verrà realizzata e il giorno in cui l’opera verrà esposta.Per tutta la notte di ieri gli artisti, provenienti da differenti correnti espressive (poesia, arte pop, street art, graffiti, illustrazione e pittura), dipingeranno con colori acrilici ad acqua la struttura all’interno della Sala Alessi di Palazzo Marino costruita per allestire le opere di La Tour. La performance durata circa 17 ore durante le quali il backstage del lavoro degli artisti è stato ripreso e mandato in streaming on line sul sito www.lucisullarte.it.
Il muro verrà ricostruito ed esposto presso lo spazio “Superground” nella periferia Sud di Milano (Romolo), un luogo, nato dalle ceneri di una vecchia mensa operaia, che ospita attività artistiche, sociali, culturali e teatrali. L’esposizione sarà a ingresso libero dal 14 al 31 gennaio dalle 10 alle 19. Gli artisti coinvolti nel progetto sono di Milano e hanno alle spalle mostre e pubblicazioni personali e collettive che nonostante la giovane età (tra i 30 e i 35 anni) si sono distinti nel panorama artistico nazionale. Tutti gli artisti nascono dalla corrente della street art ma hanno sviluppato negli anni una propria personalità artistica ed espressiva che rende le loro opere uniche. Dalle poesie di Ivan che da anni utilizza le strade di tutto il mondo come pagine bianche per i suoi versi, alle geometrie morbide di Pao e quelle più femminili e delicate di Nais che si scontrano con la materia impulsiva delle opere post-espressioniste di Tawa e lo stile pop illustrativo di TvBoy e dei ritratti street di Seacreative. L’ evento di Eni e’ realizzato in collaborazione con il Comune di Milano, Art Kitchen (a cura di Jacopo Perfetti) e Aleart.