Avete mai sentito parlare di un poliziotto che passa dall’altra parte della barricata e diviene uno street artist? Sembrebbe una favoletta per bambini ed invece queste cose accadono sul serio. Protagonista della storia in questione è Steven Weinberg, ragazzone di 44 anni che abita a New York.
Weinberg ha lavorato per una decina di anni nel distretto di polizia cittadino. Durante gli anni ’80, prima di arruolarsi, l’agente Weinberg era meglio conosciuto come Neo, uno street artist molto conosciuto ed autore di centinaia di tags e graffiti sparsi per tutta la grande mela. Poi, nel 1995 il cambio di rotta e l’entrata nelle forze di polizia, fino al tragico incidente sul lavoro nel 2001, quando l’agente-street artist è stato costretto a lasciare il distretto ed a camminare per sempre con un bastone. Il bello è che, stando a quanto affermano le autorità, Weinberg durante il suo periodo trascorso nelle forze di polizia non ha mai interrotto la sua carriera segreta di street artist, ed anzi ha continuato ad “imbrattare” mura e vagoni della metropolitana fino alla scorsa settimana. Purtroppo però, nel 2009 il poliziotto-street artist è stato beccato e condannato a tre anni di arresti domiciliari più una multa di 700 dollari. Ma la condanna e l’invalidità non hanno fermato il coraggioso Weinberg che ha continuato imperterrito la sua attività segreta.
Ora i giudici lo hanno nuovamente chiamato all’appello e gli hanno commutato una nuova ammenda, obbligandolo a partecipare ad un programma di educazione sociale chiamato Paint Straight, dove alcuni professori illustrano come utilizzare la street art ed il graffiti in maniera produttiva. Weinberg però si è dichiarato completamente innocente: “Sono invalido e non riesco a muovermi liberamente, come potrei eseguire dei graffiti sui ponti e sui vagoni della metropolitana? È chiaro che qualcuno sta usando il mio tag per emularmi”. Neo potrebbe aver ragione, ma a noi piace immaginarcelo come un super eroe alla Dare Devil.