E’ possibile organizzare una mostra senza opere? Beh, quando si parla di arte contemporanea tutto è possibile. In realtà, all’evento di cui parliamo in questo articolo partecipa una folta schiera di celebri artisti, storicizzati potremmo giustamente affermare, ma nessuno di essi esporrà una presenza fisica della sua creatività.
Quello che invece vedremo è il certificato di autenticità dell’opera. La mostra in questione è In Deed, ospitata dal 24 febbraio al 3 marzo 2012 dal Nero Magazine Headquarters di Lungotevere degli Artigiani, 8 in Roma. Si tratta di una mostra itinerante curata da Susan Hapgood e Cornelia Lauf, accompagnata da un completo catalogo illustrato con testi dei curatori, Lorenzo Benedetti, Martha Buskirk, e Daniel McClean. L’affascinante spunto curatoriale tende quindi a sottolineare l’importanza di un elemento che al tempo stesso valida e rende mercificabile l’opera d’arte. Il certificato di autenticità è dunque una prova legale, un documento fiscale che riassume in maniera algida e spartana l’essenza stessa della creatività individuale. Esso è in grado di aprire una confronto fra consistenza estetica e natura pratica di ogni oggetto o forma, spostando l’attenzione su parametri spesso sconosciuti al fruitore. Allo stesso tempo tale documento rappresenta una testimonianza affascinante in termini di mitologia e mitopoiesi dell’opera d’arte.
Alla mostra saranno presenti numerosi esempi di certificati d’autenticità dei seguenti artisti:
Ruben Aubrecht, Judith Barry, Robert Barry/Stefan Brüggemann, Hemali Bhuta & Shreyas Karle, Pierre Bismuth, Marinus Boezem, George Brecht, Daniel Buren, André Cadere, Marcel Duchamp, Maria Eichhorn, Urs Fischer, Dan Flavin, Andrea Fraser, Liam Gillick, The Felix Gonzalez-Torres Foundation, Hans Haacke, Edward Kienholz, Yves Klein, Joseph Kosuth, Sol LeWitt, Ken Lum, Piero Manzoni, Gordon Matta-Clark, Josiah McElheny & The Allan Kaprow Estate, Jonathan Monk, Robert Morris, Antoni Muntadas, Yoko Ono, Cesare Pietroiusti, Adrian Piper, Emilio Prini, Robert Projansky & Seth Siegelaub, Raqs Media Collective, Robert Rauschenberg, Sharmila Samant, Joe Scanlan, David Shrigley, Daniel Spoerri, Haim Steinbach, Superflex, Rirkrit Tiravanija, Ben Vautier, Lawrence Weiner, Franz West, Ian Wilson, Cerith Wyn Evans, Carey Young, Andrea Zittel, Heimo Zobernig.