Il nostro Shepard Fairey, noto anche come il falsario della street art, ne sta preparando un’altra delle sue. Dopo aver confessato alla giuria di aver copiato spudoratamente la foto dell’Associated Press per il suo Barack Obama Hope poster ed essersi quindi beccato una multa salata con annessi sei mesi di carcere (che il nostro ovviamente non farà mai), Fairey ha deciso di buttarsi nel dorato mondo del cinema.
Ma procediamo per gradi, circa 4 anni fa il nostro Shepard Fairey fu contattato dalla casa editrice Penguin Books per disegnare la copertina della nuova edizione di 1984 di George Orwell. Oggi, evidentemente attirato dalla trama del libro, il nostro street artist falsario ha deciso di aggiudicarsi i diritti cinematografici del celebre romanzo di Orwell. Fairey ha in seguito girato i diritti alla Imagine Entertainment, la celebre casa di produzione gestita da Brian Grazer produttore di film come Apollo 13 e A Beautiful Mind e Ron Howard che ha girato le citate pellicole. Il libro narra le vicende di Winston Smith all’interno di una società distopica, regolata dal Grande Fratello, il leader che nessuno ha mai visto e che tiene costantemente sotto controllo la vita di tutti i cittadini. Fairey potrebbe quindi divenire il produttore del nuovo film dedicato a 1984 dopo l’omonimo film britannico girato da Michael Radford ed interpretato da Richard Burton e John Hurt proprio nel 1984.
Non pago di ciò, Shepard Fairey parteciperà anche all’edizione 2102 del Tribeca Film Festival, prestigiosa kermesse statunitense fondata nel 2002 da nientemeno che Robert De Niro. Fairey parteciperà al festival con il documentario Let Fury Have the Hour, focalizzato su un gruppo di 50 artisti e musicisti all’interno del duro contesto sociale e politico degli anni ’80. Il film è stato girato da Antonino D’ambrosio e Fairey ha collaborato al progetto. Vedremo quindi se il nostro falsario troverà il successo anche nel mondo della celluloide.