La notizia sembrava decisamente appetibile, anzi una vera e propria occasione da prendere al volo. Dopo il clamoroso successo dell’opening, la nuovissima galleria Family Business gestita nientemeno che dalla coppia più cool dell’arte Massimiliano Gioni e Maurizio Cattelan aveva deciso di lanciare un blogroll all’interno del sito ufficiale.
Il duo aveva quindi lanciato tramite Facebook un open call per trovare il fortunato webmaster, ecco in breve la traduzione dell’annuncio: “Family Business è alla ricerca un blogger cool per il nostro sito! Mandate al Padrino una storia di 150 parole sulla peggiore esperienza a cui vi è capitato di assistere a Chelsea negli ultimi 5 giorni! La Deadline è fissata per questo Sabato 8! Mandate le vostre brutte esperienze a [email protected]” E la brutta esperienza da raccontare ci sarebbe pure, ma ironia della sorte ha come protagonisti proprio Cattelan e Gioni. Il sempre puntuale magazine online Hyperallergic ha infatti pensato bene di gettare l’esca e restare in attesa. Ben Sutton ha scritto un messaggio a Gioni e Cattelan chiedendo a quanto ammontasse la paga per il webmaster. Con somma sorpresa Sutton si è visto recapitare tramite BlackBerry il seguente messaggio: “No golden coins at family:( sorry:(“ che in italiano suonerebbe come “Spiacenti, non ci sono gettoni d’oro in famiglia”. Ma come? Un curatore superstar ed un artista milionario non hanno i soldi per pagare un blogger?
A tirar le somme la Family di Gioni e Cattelan somiglia sin troppo da vicino ad un’altra Family che in questi giorni sta catalizzando l’attenzione di tutti i media italiani. Siamo alle solite, il mondo dell’arte è caratterizzato dal lusso, dagli sperperi megalomani e da esosi esclusivismi ma quando si tratta di pagare il lavoro di un giovane professionista ecco che tutti diventano inspiegabilmente poveri ed in crisi. Sta di fatto che Family Business ha già fatto parlare di sé, e queste notizie ci sembrano tutt’altro che buone.