Assolutamente da vedere la serie televisiva britannica dedicata al personaggio di Douglas Adams. Apparentemente non era possibile girarla e in effetti a dirla tutta anche l’autore Howard Overman ha chiarito come lui non abbia nemmeno tentato di adattare i film alle storie dei libri.
Dirk Gently è un investigatore olistico. Questo lo porta a ricorrere a metodi quali l’orientamento Zen, che consistente nel seguire una persona, la prima che si incontri che dia l’impressione di sapere dove andare.
Spendo due parole sull’unverso olistico.
Alla base c’è l’idea che a livello subatomico predomina lo spazio, ovvero il vuoto non esiste e gli elementi si influenzano tutti continuamente. Se sono già entrati in contatto si influenzano per sempre. Questo spazio è costituito da una non-sostanza chiamata dai fisici Campo Unificato.
Le particelle comunicano immediatamente ed istantaneamente fra di loro e ciò apre grandi possibilità e comprensione perfino nei rapporti sociali.
Dirk Gently crede che le connessioni vadano trovate, non secondo fili logici ma casuali, di influenze reciproche.
Una curosità: Il salmone del dubbio, terzo romanzo della serie rimasto incompiuto per la morte dell’autore pare, leggendo gli appunti di Douglas Adams che fosse destinato a trasformarsi anche in un romanzo del ciclo della Guida, dunque evidentemente unificando le due serie.